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Reazione a Catena, prima vittoria per l’edizione con Pino Insegno: chi sono e quanto hanno vinto il trio dei Chiuchiarelli

Prima vittoria per l’edizione con Pino Insegno: chi sono e quanto hanno vinto il trio dei Chiuchiarelli a Reazione a Catena.

E’ arrivata la prima vittoria di questa edizione di Reazione a Catena con la conduzione di Pino Insegno. La squadra campione viene dalla Sicilia e si fa chiamare i Chiuchiarelli. Il trio è composto da Davide, Chiara e Rita.

A sfidare Davide, Chiara e Rita sono state Le Fragole a Merenda. Claudia, Jara e Agnese hanno scelto questo soprannome, perché le fragole erano il loro alimento nel corso delle prove pomeridiane di Reazione a Catena.

Durante l’Intesa Vincente, i Chiuchiarelli sono partiti per primi e con l’handicap di 5 secondi in meno. Nonostante ciò, la squadra siciliana è a chiudere il gioco con 15 parole. Niente da fare, invece, per le avversarie che si sono fermate a quattro parole e sono state eliminate.

Reazione a Catena, prima vittoria per l’edizione con Pino Insegno: vincono i Chiuchiarelli. La cifra e la polemica social

Il conduttore Pino Insegno ha fatto accomodare i Chiuchiarelli, che si sono presentati al gioco decisivo con un montepremi di 112 mila euro.

La parola vincente, dal valore finale di 14 mila euro (dopo tre dimezzamenti), doveva incastrarsi con “Classe” e “Profilo” ed aveva le lettere iniziali e finali di “Fo – o”.

Il trio siciliano ci ha riflettuto a lungo e si sono accordati su una parola che però non sembrava convincere Rita: “Foto”. In realtà la parola da indovinare era proprio “foto” e i tre hanno vinto 14mila euro in gettoni d’oro. Il fatto che mancasse soltanto una lettera ha creato un po’ di dibattito sui social.

“Ma è una presa in giro l’ultima catena, mancava solo una lettera per la soluzione che era “foto” #reazioneacatena”, commenta un utente, “Ma dai….facilissima!!!”, esclama un altro. E ancora: “Mai vista una parola finale così facile scusate……”. Infine, c’è chi solidarizza con la stessa concorrente Rita: “Anche la signora non si capacita di come possa essere così semplice…”.