Assalto alle Poste, il bottino 300 mila euro

A mettere assegno l'assalto lampo due rapinatori in piena mattinata: uno era armato

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Assalto in pieno giorno, in presenza di clienti e impiegati in un ufficio postale a Roma. Il bottino 300mila euro. La polizia ora cerca due rapinatori che potrebbero essere fuggiti con un terzo complice.

A mettere assegno l’assalto lampo due rapinatori in piena mattinata: uno era armato

In azione due rapinatori, uno con una calza infilata sul viso e l’altro con cappuccio e occhiali da sole.

Uno si è presentato a una cassiera e ha estratto una pistola di piccole dimensioni, l’altro si è precipitato all’ufficio del direttore per costringerlo sotto minaccia ad aprire il caveau.

L’assalto perfettamente organizzato risale a ieri mattina, martedì 4 giugno, nell’ufficio postale di Vitinia.

Una rapina lampo, il tempo di incassare un bottino da 300 mila euro, e poi la fuga.

L’allarme  è scattato poco dopo le 11 del mattino negli uffici di via Casalecchio di Reno. Sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto Volanti.

Ad occuparsi delle indagini gli uomini della Squadra Mobile. Gli investigatori stanno  visionano le immagini delle telecamere interne all’ufficio postale e raccogliendo le testimonianze di impiegati e clienti.

Indaga la Mobile

Un primo parziale identikit sarebbe stato già individuato. Dalle modalità messe in atto, secondo chi indaga, i rapinatori hanno studiato il luogo e le possibili via di fuga.

Sarebbero dunque andati a colpo sicuro. Per tutta la mattinata la polizia aveva attivato posti di blocco lungo la via Ostiense e la via Cristoforo Colombo.