Era già a buon punto con la costruzione del nido la regina di vespe orientalis che ha fatto scattare l’SOS Andrea Lunerti in queste ore, in un appartamento a due passi dai Musei Vaticani.
Nidi di vespa orientalis in casa. L’esperto: “Cercare di riconoscere i segni della nidificazione per scongiurare rischi per l’incolumità pubblica e privata”
Non era passato inosservato ai proprietari di un appartamento del quartiere Prati, il passaggio di una Regina di vespa orientalis che, entrata in casa si era subito rifugiata all’interno di una fessura.
Era lì che, probabilmente già da qualche giorno, questo imenottero aveva costruito il suo nido, un’opera di ingegneria notevole e vivente, che durante l’estate sarebbe cresciuta finendo per diventare un grosso problema in tutti sensi, anche per i proprietari dell’abitazione.
E così questi ultimi, quando hanno solo intuito cosa stava succedendo dentro al cassettone di legno dell’avvolgibile, non ci hanno pensato due volte e hanno pensato di richiedere l’intervento dell’etologo, che in questi giorni ha già iniziato a fare la spola tra Morlupo e la Capitale per analoghi SOS cittadini.
Lo scorso 31 maggio, la visita di Lunerti era toccata ad un residente del quartiere Monte Sacro, dove era stato necessario rompere una parete per scovare le larve appese a testa in giù di vespa orientalis.
Stavolta invece l’operazione di rimozione tra virgolette più semplice, è avvenuta in Piazza Francesco Morosetti dopo un pedinamento della regina nel bagno che ha portato l’esperto a scovarla nel vano della serranda, dopo un po’ di lavoro di smontaggio.
