Lite tra coinquilini alle porte di Roma, 41enne accoltellato al petto

La coltellata al petto dopo una lite. Un uomo si è affacciato al balcone grondante sangue: "Aiutatemi"

MAXI-CARAMBOLA-BRACCIANESE-4-FERITI-TRAFFICO-CAOS-
Immagine di repertorio.

Una furibonda lite tra coinquilini ieri è finita a coltellate a Sant’Angelo Romano, un piccolo centro alle porte della Capitale. Dalle parole forti uno dei due coinquilini è passato al coltello e ha attinto più volte l’altro.

La coltellata al petto dopo una lite. Un uomo si è affacciato al balcone grondante sangue: “Aiutatemi”

I fatti risalgono alla prima mattinata di ieri, lunedì 3 giugno. Un 41enne è finito in ospedale con una coltellata al petto, l’altro, dieci anni di più, in carcere con l’accusa di tentato omicidio.

L’allarme è scattato intorno alle sei quando da un appartamento del centro storico abitato da egiziani un uomo si è affacciato grondante sangue: “Mi hanno accoltellato, aiutatemi”. I vicini sotto choc hanno allertato i carabinieri e i soccorritori del 118.

I soccorsi si sono mossi immediatamente. Il quarantenne è stato subito trasportato in ambulanza all’ospedale Sant’Andrea, dal momento che il più vicino pronto soccorso di Tivoli non è ancora tornato attivo dopo il rogo di dicembre.

La lite in casa

La lite sarebbe avvenuta in casa, un modesto appartamento di via Nazionale, non lontano dalla piazza,  pare per motivi di soldi. Entrambi, secondo quanto accertato, lavorerebbero come braccianti agricoli nella campagna romana.

Le ferite sono state inferte con un grosso coltello da cucina al culmine della lite scoppiata all’alba, probabilmente prima di andare al lavoro.

L’aggressore, infatti, aveva sul corpo dei graffi. Ora la sua posizione – dopo il fermo operato dai carabinieri della locale stazione – è al vaglio della procura di Tivoli. Per ora gli viene contestata l’accusa di tentato omicidio.

I colpi di coltello

La coltellata più grave sarebbe stata inferta al petto, sotto al cuore. Ma secondo i primi accertamenti il ferito avrebbe subito anche altri colpi superficiali. Per questo è stato necessario un delicato intervento chirurgico da cui però è uscito in discrete condizioni. Per ora i medici ritengono che non sia più a rischio della vita.

Il coinquilino avrebbe ammesso che alla base di tutto ci sarebbe quella discussione scoppiata la mattina presto, al culmine della quale avrebbe perso il controllo infierendo con un coltello preso da un cassetto.

Spari a Guidonia

Nella vicina Guidonia la notte scorsa un’altra lite si è conclusa a colpi di pistola. Un uomo è stato centrato a una gamba.