Roma ricorda Ugo Forno: film e talk in piazza per il bambino che morì per salvare il ponte sull’Aniene

"Ugo e Noi" per ricordare Ughetto Forno: ospiti dell'evento Ascanio Celestini e il rapper Murubutu

Nella foto Ugo Forno. A destra il murales del cavalcavia che gli è stato intitolato - Fonte wikipedia

Ugo e noi è l’evento con il quale domani, nella ricorrenza della morte del bambino partigiano Ugo Forno, verrà ricordato il gesto eroico del 12enne, che il 5 giugno del 1944, dopo aver scoperto il piano dei tedeschi per far saltare il ponte ferroviario sull’Aniene, intervenne con altri due partigiani per fermarlo, restando ucciso.

Per onorare la memoria di Ughetto, a 80 anni dalla Liberazione, diverse iniziative tra proiezioni di film, talk, presentazioni letterarie e interventi Rap prenderanno il via alle ore 18,00 a Piazza Sempione.

“Ugo e Noi” per ricordare Ughetto Forno: ospiti dell’evento Ascanio Celestini e il rapper Murubutu

A 80 anni dalla Liberazione di Roma, con una giornata di eventi nel III Municipio che si svolgerà domani martedì 5 giugno, la Capitale ricorderà il sacrificio di Ughetto, lo studente dodicenne Ugo Forno, che il 5 giugno del 1944, si sacrificò insieme ai cinque giovani contadini per impedire a ogni costo, l’azione delle retroguardie tedesche, che avevano deciso di distruggere il ponte ferroviario sull’Aniene.

Il 12enne che all’epoca abitava in via Nemorense con la sua famiglia, quella mattina, scoprì che un reparto di guastatori tedeschi stava cercando di mettere in atto il piano per far saltare il ponte ferroviario sull’Aniene.

Fu allora che si precipitò a Parco Nemorense gridando: “C’è una battaglia lassù oltre piazza Vescovio! Ci sono i tedeschi, resistono ancora”, ma non si limitò ad avvertire tutti, perché armato di fucile convinse a seguilo Antonio e Francesco Guidi, Luciano Curzi, Vittorio Seboni e Sandro Fornari, e insieme corsero fino all’Aniene per sparare al commando germanico, costringendoli alla fuga.

L’azione dei sei partigiani però non restò impunita, con tre colpi di mortaio contro i giovani, che non lasciarono scampo a Francesco Guidi e Ugo Forno mentre Curzi e Fornari restarono gravemente feriti e mutilati.

Nel 2010 RFI-Rete Ferroviaria Italiana, ha dedicato il ponte ferroviario sull’Aniene alla sua memoria, mentre nel 2013 al partigiano bambino, ultima vittima della Resistenza romana, è stata conferita l’onorificenza della Medaglia d’oro al merito civile.

Il programma della manifestazione “Ugo e Noi”

Domani mercoledì 5 giugno il programma delle iniziative “Ugo e Noi”, partirà alle ore 18,00 con la proiezione del film “Ughetto Forno, il partigiano bambino”, di Fabio Vasco, per proseguire poi alle 19,00 con la presentazione del libro di Valerio Renzi “Essere tempesta. Vita e morte di Giacomo Matteotti”, con la scrittrice e storica Vanessa Roghi.

Roma ricorda Ugo Forno: film e talk in piazza per il bambino che morì per salvare il ponte sull'Aniene 1

Alle 20:30 poi, il collettivo indipendente Cronache Ribelli presenterà “La Resistenza oltre la narrativa istituzionale”, mentre alle 21,00 sul palco di Piazza Sempione salirà l’attore teatrale, regista e scrittore Ascanio Celestini.

A concludere la giornata di iniziative il talk LetteraturaRap, con il rapper e cantautore italiano Murubutu pseudonimo di Alessio Mariani, a partire dalle ore 22,00.