Serata finita male per un giovane turista: cade in acqua dal parapetto e riporta gravissime ferite. Se sopravviverà, sarà paralizzato
Un giovane turista in vacanza a Ostia ha finito male la sua villeggiatura per un incidente sulla cui natura sono in corso le indagini della Polizia di Stato. Ieri sera, domenica 2 giugno, l’uomo è stato raccolto dal personale di un’ambulanza mentre agonizzava in riva al mare, ai piedi del Pontile. Era caduto dal parapetto e si era rotto alcune vertebre cervicali.
L’allerta è scattata intorno alle ore 20,25 quando il 118 riceve una telefonata da una voce femminile. “Correte, il mio fidanzato è caduto dal Pontile di Ostia e sta annegando nell’acqua sottostante” urlava al cellulare la ragazza. Giunto sul posto, il personale dell’Ares 118 soccorreva un giovane di nazionalità italiana e origine albanese, residente a Macerata, dell’età di 33 anni. Il ferito presentava lesioni spinali e un principio di annegamento.
E’ stato trasportato d’urgenza all’ospedale Grassi e da lì trasferito d’urgenza al pronto soccorso del San Camillo dove gli veniva riscontrata la frattura di alcune vertebre spinali. Veniva intubato e ricoverato in prognosi riservata.
I medici del San Camillo a quel punto avvertivano la Polizia di Stato e dal Decimo Distretto partivano le indagini per capire cosa fosse successo.
Gli investigatori riuscivano a risalire ad alcune persone che avevano assistito al fatto accertando che la caduta in acqua da parte del 33enne era stata autonoma ed era avvenuta da un chiosco all’altezza di piazza dei Ravennati. Nessuno l’aveva spinto.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane avrebbe esagerato a tavola con pietanze e alcol. Una volta salito sul parapetto del Pontile sarebbe precipitato su uno scoglio.
Dalle testimonianze rese non si è ancora determinato se la caduta sia stata accidentale oppure se si sia stata la conseguenza di una bravata, magari un tuffo per sorprendere gli amici.
Il 33enne, in gravi condizioni, non ha potuto fornire la sua versione sull’incidente: le prossime ore saranno decisive per comprendere le sue sorti. Di sicuro resterà tetraplegico.