Un maxi-concorso pubblico composto da due distinti bandi è stato pubblicato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito per assumere oltre 6mila insegnanti di religione
Un doppio maxi-concorso pubblico è stato pubblicato dal ministero dell’istruzione e del Merito – in coordinamento con la CEI – Conferenza Episcopale Italiana – ha firmato due distinti bandi che disciplinano le procedure ordinarie e straordinarie per assumere oltre 6mila insegnanti di religione cattolica per lavorare nella scuola dell’infanzia e primaria (3091 posti complessivi) e nella scuola secondaria di primo e secondo grado (altri 3347 posti totali).
In tutte le procedure concorsuali, sono ammessi a partecipare tutti i candidati in possesso della certificazione dell’idoneità diocesana.
Nel dettaglio, sarà un concorso a suo modo storico e molto atteso, dato che la selezione si terrà a vent’anni dalla prima, e finora unica, procedura bandita nel febbraio 2004 in attuazione della legge 186/03, che istituiva i ruoli per l’insegnamento della religione cattolica.
Il tutto è descritto nell’articolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, numero 186, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano nei 90 giorni precedenti la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda utile a partecipare
Per prendere parte al concorso che porterà all’assunzione di 6428 insegnanti, bisognerà avere almeno 1 di questi titoli:
Una laurea magistrale in scienze religiose conseguita presso un istituto superiore di scienze religiose approvato dalla Santa Sede.
Chi volesse avere maggiori informazioni sul concorso può farlo leggendo il sito del Ministero, cliccando su queste parole chiave colorate in arancione.
Inoltre, restando nell’ambito dei concorsi pubblici, non va dimenticato che fino al 26 giugno è possibile candidarsi ad un altro importante bando, quello indetto dall’Arma dei carabinieri per reclutare oltre 3mila allievi.
Se vuoi approfondire questi argomenti, clicca sulle parole chiave colorate in arancione e leggi gli articoli pubblicati di recente sul nostro sito web d’informazione, www.canaledieci.it.