Massacrato di botte e colpi di bottiglia per un cellulare: due della banda ancora liberi

Roma, 21enne aggredito con una violenza inaudita dalla banda di rapinatori. Nel quartiere Esquilino scatta l'ennesimo coprifuoco 

Foto non collegata ai fatti

In tre hanno preso di mira un 21enne e lo hanno seguito in piena notte per poi bloccarlo e rapinarlo, mentre rientrava a casa dal lavoro su via Filippo Turati.

Una crimine che non si è fermato alle minacce e la fuga dopo aver sottratto al giovane soldi e cellulare, ma è stato messo in atto con una violenza inaudita, tra le botte e i colpi di bottiglia sulla testa per un bottino di poche centinaia di euro.

Roma, 21enne aggredito con una violenza inaudita dalla banda di rapinatori. Nel quartiere Esquilino scatta l’ennesimo coprifuoco

E’ stato salvato dall’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante il 21enne che la notte scorsa era incappato in una banda di rapinatori egiziani intenzionati con ogni mezzo a sottrargli il cellulare.

Il giovane stava camminando su via Filippo Turati quando si è visto circondato da tre soggetti, che ancora prima di minacciarlo per farsi consegnare il telefono, lo hanno massacrato di botte, spaccandogli in testa un bottiglia.

Solo quando lo hanno visto riverso a terra senza più la minima possibilità di reazione gli hanno strappato il telefono cellulare, del valore di circa 300 euro e si sono allontanati.

La fuga intercettata da una pattuglia di Carabinieri in transito ha fatto scattare i militari sulla strada riuscendo a bloccare uno dei tre egiziani, un 28enne risultato senza fissa dimora, che è finito in manette con l’arresto convalidato in queste ore. Dovrà rispondere del reato di rapina aggravata in concorso con gli altri due soggetti ancora ricercati.

La vittima 21enne soccorsa e trasportata al Policlinico Umberto I, non sarebbe in gravi condizioni, ma intanto per i residenti dell’Esquilino è scattato di nuovo il coprifuoco e l’allarme violenza sulle strade.