Roma, arrestato giovane neonazista: fabbricava armi con la stampante 3D (VIDEO)

Le armi fabbricate in casa con la stampante 3D, ventenne neonazista arrestato dalla Digos

L’odio per i neri e la passione per le armi. Era arrivato a fabbricarsi una pistola con una stampante 3D e a nascondere pugnali e carabine, un giovane romano arrestato ieri sera dalla Digos di Roma nel suo appartamento di Roma Nord.

Le armi fabbricate in casa con la stampante 3D, ventenne neonaziata arrestato dalla Digos

Il giovane, classe 2004, è finito in manette per fabbricazione e detenzione di arma clandestina e indagato per propaganda e istigazione all’odio razziale e addestramento con finalità di terrorismo.

L’arresto chiude una indagine della Digos della Questura di Roma, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e portata avanti col contributo della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e della Polizia Postale.

Durante una perquisizione domiciliare, in un appartamento vicino Corso Francia, gli investigatori della Digos hanno trovato in casa del ragazzo una pistola prodotta con una stampante 3D. Da qui l’arresto.

Il giovane era, infatti, già finito nel mirino della Digos e della Procura di Roma per i reati di propaganda per istigazione all’odio razziale perché tramite l’applicazione Telegram diffondeva video di aggressioni a persone di colore, di stragi compiute per motivi di odio razziale ed inviti a commettere atti di violenza.

E per addestramento con finalità di terrorismo perché sempre sul web aveva acquisito nozioni per la costruzione di armi da fuoco, acquistato materiale per costruire armi, diffuso video in cui mostrava il perfetto funzionamento della pistola FGC-9 prodotta con la stampante 3D e diffuso e diffuso anche video con decapitazioni.

Il sequestro

Nel corso della perquisizione è stata sequestrata, oltre a pistola e stampante e i per costruire armi, 25 cartucce numerosi bossoli ed ogive per la fabbricazione di ulteriori munizioni. Tra gli oggetti sequestrati anche un coltello di 30 centimetri, della polvere da sparo ed una carabina ad aria compressa.

L’ operazione si inserisce nelle attività svolte dagli uomini della Digos di Roma per il contrasto al terrorismo di matrice neonazista e suprematista bianco.

Durante la perquisizione è stato sequestrato anche materiale informatico che sarà sottoposto ai necessari approfondimenti ed analisi.