Fregene, due giovani rischiano di annegare in mare: bagnini diventano eroi e li salvano

Doppio salvataggio ben oltre la loro zona di competenza, da parte di due bagnini che intervengono in un lampo mettendo in salvo altrettanti giovani che si erano lanciati in acqua

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Immagine di repertorio.

Non siamo neanche arrivati a giugno e già c’è il primo salvataggio miracoloso, per nulla facile, stando ai racconti di chi l’ha visto dal vivo, di due giovani che si sono lanciati in acqua in modo incosciente, finendo davvero per rimetterci la vita, se non fosse stato per un bagnino diventato eroe.

Doppio salvataggio ben oltre la loro zona di competenza, da parte di due bagnini che intervengono in un lampo mettendo in salvo altrettanti giovani che si erano lanciati in acqua

Ci si trovava oltretutto nei pressi di una spiaggia, nelle vicinanze del Singita e del Kiosco, località note per chi vive Fregene, e sembrava tutto tranquillo, quando due ragazzi hanno deciso di lanciarsi in acqua.

Tuttavia, quando erano quasi le 19 di ieri, 30 maggio, in un giovedì tranquillissimo che stava volgendo al termine, un ragazzo italiano e una ragazza del Sud Corea, entrambi sui 20 anni, sono finiti  incastrati in una buca gigantesca formatasi proprio in quel tratto di spiaggia.

La buca era stata provocata dal mare in tempesta, e ai due bagnanti è andata di lusso, dato che verso quell’orario i bagnini vanno via, ma uno di loro, Pedro, che ha esperienza da vendere, mentre mette a posto l’attrezzatura vede i due ormai alla deriva e si lancia in acqua.

Il primo bagnino a vederli però era stato quello del Singita, ma loro non si erano fermati, i giovani, ormai in acqua, in un lampo sono stati trasportati a largo, annaspano, ma l’altro bagnino, Pedro, interviene e grazie al pattino supera le onde più impervie e dopo poco ha già salvato tutti e due.

Oltretutto, è bene ricordarlo, l’intervento è stato completato dal primo bagnino, quello del Singita al quale i due ragazzi non avevano dato ascolto o semplicemente non lo avevano sentito urlare di non andare in acqua e tutto è andato a buon fine.

Ma l’importanza della professionalità dei due bagnini va sottolineata perchè sono intervenuti in un tratto di arenile che era ben oltre la loro competenza e magari due loro colleghi non si sarebbero neanche accorti di nulla.

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