Attraverso un ciclo di spettacoli teatrali il pubblico viene guidato alla scoperta di un territorio ricco di storia
Servizio TG di Fabio Nori
La storia a due passi dalle onde. Ma Ladispoli non è soltanto mare, una città alle porte di Roma, Ladispoli è anche altro, come ci ha fatto capire la Conferenza teatrale al Cripto portico della Villa Romana di Pompeo a Marina di San Nicola dove è andata in scena la performance di Agostino De Angelis che, grazie alla collaborazione del Gar, della sovrintendenza alle belle arti, Regione Lazio e all’assessore alla Cultura di Ladispoli, ha messo in scena “Ladispoli. Sulle tracce dell’antica Roma”.
“Presento le ville romane del litorale fra Alsium e Pyrgi, quindi diciamo di Ladispoli, che sono importanti e sono una parte delle numerose ville romane che esistevano su tutto il litorale tirrenico, da Roma fino a Pisa -spiega Giancarlo Gazzetti, Direttore Gruppi Archeologici d’Italia-, la cosiddetta Villa di Pompeo sicuramente è passata in qualche modo al demanio imperiale, diciamo dopo la morte anche di Cesare, e che quindi, in qualche modo, può essere collegata anche al patrimonio”.
Uno spettacolo che Desiré Arlotta ha organizzato nei dettagli ed è stato molto apprezzato dal pubblico presente.
“Stavolta -aggiunge Giovanni Zucconi, Responsabile Gar Cerveteri- parleremo delle emergenze archeologiche che l’antica Roma ha lasciato Ladispoli, in particolare le sue ville e chiaramente non poteva esserci un ambiente migliore, una location migliore che di questo Cripto portico della villa di Pompeo”.
“Per me è un grande piacere. Leggerò dei passi importanti da Plinio a Cicerone e tanti altri -precisa Agostino De Angelis, attore e regista -, ho il piacere di avere un grande archeologo, come il professor Giancarlo Gazzetti e poi anche collaborare col gruppo archeologico romano di Cerveteri, Ladispoli e Tarquinia”.
Grazie al Consorzio di Marina di San Nicola ci saranno nuovi appuntamenti sempre nello stesso luogo.