La Polizia si era lanciata dietro l'auto dei malviventi che avevano rubato dentro alcune attività commerciali di Civitavecchia
Avevano fatto razzia all’interno di alcuni negozi di Civitavecchia. Poi erano fuggiti via cercando di far perdere le proprie tracce alla Polizia che li inseguiva. Una fuga terminata, per due di loro, con un arresto.
Sono gravemente indiziati dei reati di rapina impropria aggravata, resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale i due peruviani arrestati dagli agenti della squadra di Polizia giudiziaria di Civitavecchia.
I due uomini sono stati rintracciati e bloccati dopo che avevano messo a segno dei furti all’interno di alcuni negozi di abbigliamento della zona.
Un poliziotto libero dal servizio, intorno alle 13 di mercoledì 22 maggio, si era accorto che un dipendente di un esercizio commerciale stava rincorrendo delle persone uscite dalla porta. Queste si erano infilate quindi su un’auto che poi era ripartita a tutta velocità.
A quel punto l’agente li ha inseguiti e, contemporaneamente, ha avvisato la sala operativa della Questura di Roma. Sul posto si sono dirette altre pattuglie, alla ricerca dei malviventi.
Gli agenti sono riusciti a bloccare l’auto all’altezza di Prato di Mare.
Ne è nata una colluttazione tra gli agenti e i fuggitivi, tre dei quali sono riusciti a fuggire. Fermati e arrestati invece l’uomo che era alla guida della vettura ed uno dei passeggeri. Nella macchina c’erano ancora i capi di abbigliamento con tanto di antitaccheggio ed etichette.
Proprio grazie alle placche dell’antitaccheggio, che evidentemente gli autori del furto non erano riusciti ancora a staccare, si è potuti risalire ai negozi finiti nel mirino dei malviventi e restituire così la merce ai legittimi proprietari.
Gli arrestati sono due uomini di 44 e 23 anni. Per loro il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Civitavecchia ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Le indagini proseguono anche sul fronte della ricerca degli altri tre che erano con loro nella macchina.