Nuovo maxi scontro di fronte al bar delle risse. Una ventina di persone, perlopiù straniere e armate di coltelli e bottiglie rotte, si sono affrontate ieri mattina di fronte al Kokus bar di via Casilina, a Torpignattara, già chiuso più volte per problemi di ordine pubblico.
Coltelli e bottiglie rotte di fronte al bar delle risse, il risveglio da incubo per Torpignattara
Urla, spintoni, pugni e minacce a mani armata. E’ il buongiorno domenicale a Torpignattara. Sono le otto del mattino e una ventina di persone si azzuffano in strada, tra le auto. Qualcuno è armato anche di taser.
Al 112 arrivano più segnalazioni, ma quando più volanti della Polizia di Stato giungono sul posto i protagonisti si disperdono e scappano via. Restano a terra tre persone per cui poi scatterà l’arresto : un 37enne e una 28enne di nazionalità colombiana e un 38enne dominicano.
Una situazione di potenziale pericolo anche per gli stessi agenti: due di loro ancora armati di un coltello e di coccio di bottiglia rotto si sono avvicinati agli agenti che per farli desistere e procedere all’arresto hanno dovuto impugnare le rispettive pistole di ordinanza per convincerli a buttare le armi a terra.
Gli arresti per rissa
Accompagnati negli uffici del distretto Prenestino sono stati arrestati per rissa aggravata in concorso e messi a disposizione della magistratura per il rito direttissimo. Restano da accertare le cause scatenanti della rissa, scoppiata secondo i primi accertamenti per futili motivi.
Sono in corso le indagini per risalire agli altri partecipanti della rissa.
Il Kokus bar, di fronte al quale è scoppiata la rissa, era riaperto dai primi di maggio dopo due settimane di chiusura ordinati dal Questore di Roma per problemi di ordine pubblico.
Gli investigatori ora intendono accertare se i primi scontri si siano accesi dentro il locale o meno.