Litigano in macchina: la madre fa scendere la figlia minorenne sul GRA e riparte

Minorenne soccorsa mentre camminava da sola sul GRA: la madre l'aveva abbandonata a bordo strada dopo un litigio

Foto non collegata ai fatti

E’ stata vista camminare a bordo strada sul GRA, la 16enne soccorsa in queste ore da una pattuglia della Polizia Locale del Gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale.

La minorenne ha raccontato agli agenti di essere stata fatta scendere dall’automobile dalla madre a seguito di un litigio. Un gesto per cui la donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria.

Minorenne soccorsa mentre camminava da sola sul GRA: la madre l’aveva abbandonata a bordo strada dopo un litigio

Stava camminando tutta sola sul GRA nel tratto adiacente la galleria Appia, la minorenne che oggi, dopo un bruto litigio con la madre in auto, è stata fatta scendere da quest’ultima a bordo strada, prima di andarsene a abbandonarla.

Un gesto incosciente fatto in preda alla rabbia, che poteva costare caro alla ragazza, lasciata a cavarsela in una situazione a dir poco pericolosa, tra le macchine che sfrecciavano a tutta velocità.

Quando la pattuglia l’ha vista si è subito avvicinata per darle aiuto e portarla presso gli uffici di Ponte di Nona, dove la minorenne ha raccontato quello che le era successo poco prima con la madre.

La 40enne residente in zona Pisana, si sarebbe furiosamente arrabbiata con la figlia mentre si trovavano a bordo dell’auto, tanto che ad un certo punto avrebbe detto: “Ora basta scendi dalla macchina”. Solo che una volta obbedito alla volontà della madre, quest’ultima avrebbe rimesso in moto il veicolo lasciandola dove gli operanti della Locale l’hanno trovata, infreddolita a spaventata.

Dopo averla rifocillata, gli operanti hanno provveduto a denunciare la madre all’Autorità Giudiziaria per maltrattamento di minore, informando il Tribunale dei Minorenni di Roma.

Sull’attività odierna di soccorso svolta dalla Polizia Locale, non ha tardato ad arrivare il commento del Segretario Romano del SULPL Marco Milani:

“Ancora una volta sono stati i caschi bianchi ad intervenire su fenomeni di Sicurezza Urbana e fragilità sociali di una Capitale sempre più problematica. Il governo non tardi a varare una legge di riforma della categoria. Quanto all’amministrazione capitolina, è necessario che aumenti gli sforzi per colmare il vuoto in organico di oltre 3mila unità” – ha concluso Milani.

Proprio di recente, il segretario del SULPL romano si è espresso in modo critico anche sulle recenti assunzioni dei Vigili urbani, ancora del tutto insufficienti nella Capitale, e con la ripartizione di 800 unità che peraltro lascia piuttosto scoperti municipi come il X, dove sono stati assegnati solo 3 agenti.

Leggi per approfondire i numeri sulle recenti assegnazioni degli 800 nuovi caschi bianchi romani.