Nell'acqua è stata rilevata la presenza di cloruri e batteri oltre i limiti di legge
Divieto di uso potabile dell’acqua in due frazioni del Comune di Ladispoli. Il sindaco, Alessandro Grando, ha firmato due ordinanze che resteranno in vigore fino al ripristino delle condizioni di potabilità da parte dei gestori.
La prima ordinanza firmata dal sindaco Grando vieta, di fatto, l’uso potabile dell’acqua erogata dall’acquedotto consortile di Marina di San Nicola. Tutte le utenze idriche che ricadono in questa frazione sono interessate dal provvedimento.
L’ordinanza è arrivata dopo l’invio della comunicazione, da parte della Asl Roma 4, “che ha riscontrato nel punto di campionamento di Largo Saturno, la presenza nell’acqua di batteri coliformi in quantità non conforme agli standard di qualità fissati dal DLgs 18/2023”.
Finché il gestore non ripristinerà le condizioni di potabilità l’acqua sarà non potabile.
Una seconda ordinanza, inoltre, ha confermato il divieto dell’uso potabile dell’acqua erogata dall’acquedotto comunale Statua. Qui erano stati rilevati nell’acqua cloruri, batteri coliformi e batteri enterococchi, in quantità non conforme agli standard di legge. Ad essere interessata, in questo caso, è la frazione Monteroni.
Nel documento si legge che la Asl Roma 4 ha proposto al sindaco “di mantenere l’ordinanza di non potabilità già vigente aggiornandola con il dato batteriologico della presenza dei batteri coliformi ed enterococchi”.
I due provvedimenti ordinando al gestore del servizio idrico, rispettivamente il Consorzio Marina di San Nicola Acea e ATO2, di “mettere immediatamente in atto tutte le misure, i lavori, le regolazioni e quant’altro necessario per far rientrare stabilmente i parametri chimici dell’acqua distribuita entro gli standard di qualità fissati dal DLgs 18/2023”.
AGGIORNAMENTO
Nella giornata di giovedì 30 maggio il sindaco Alessandro Grando, a seguito di una comunicazione da parte della Asl Rm4, ha revocato l’ordinanza con la quale si disponeva il divieto dell’uso potabile dell’acqua per tutte le utenze servite dall’acquedotto di Marina di San Nicola.