La pensionata calabrese di 81 anni ferita alla schiena un colpo di pistola, è morta a seguito della gravità delle ferite riportate
Roma: l’anziana donna di origini calabresi gravemente ferita alla schiena nella giornata di ieri, 23 maggio, da un colpo di pistola sparato da distanza ravvicinata, Caterina Ciurleo, è morta questa mattina in un letto d’ospedale per la gravità delle lesioni riportate.
Lesioni irreversibili non solo alla schiena ma anche ad un polmone hanno stroncato la vita all’81enne calabrese che si trovava in macchina in compagnia di un’altra donna, rimasta indenne (segno che evidentemente era proprio lei la destinataria dell’agguato) quando una macchina si è affiancata a quella dove viaggiava e ha aperto il fuoco, in zona Prenestina.
Ad est della Capitale si è scatenato il panico e le macchine ricercate, dove dovrebbero esserci i sicari che hanno attaccato l’anziana donna, sarebbero al momento due.
Resta da capire soprattutto se il bersaglio fosse davvero la donna che poi ha perso la vita.
Molto più remota, per non dire scartata, l’ipotesi che si trattasse di un proiettile vagante quanto sanguinoso esploso da ignoti, per errore.
Caterina Ciurleo, pensionata 81enne, nata a Reggio Calabria, è stata vittima di quella che appare un’imboscata in piena regola.
I sicari hanno fatto fuoco qualche miinuto prima delle 18 di ieri, in via Don Primo Mazzolari, di fronte ad un centro commerciale oltretutto in orario di lavoro, dunque gremitissimo di persone.
Blitz dei sicari andato a segno o fatalità? Queste le domande principali per gli inquirenti, ma intanto questa mattina, venerdì 24 maggio, Caterina Ciurleo è morta presso il policlinico di Tor Vergata.
Le sue condizioni di salute erano apparse già disperate, pur essendo stata ricoverata da cosciente, all’Umberto I.
Purtroppo il suo quadro clinico si è aggravato rapidamente e l’81enne è stata poi portata all’altro nosocomio romano per il troppo sangue perso.
La donna era una signora originaria di Reggio Calabria che da anni viveva a Roma, attualmente nella vicina Torre Maura, mentre la persona che era alla guida della macchina con lei ieri, è una donna 63enne rimasta totalmente illesa.
La smart sulla quale viaggiavano è stata presa d’assalto per cause tuttora sconosciute, in via Primo Mazzolari: almeno 5 i colpi di pistola sparati dagli occupanti dell’auto poi fuggita e che si era affiancata a quella delle due signore, con i bossoli che sono stati già ritrovati dalle forze dell’ordine.
Trafitti schiena e polmone, senza dare scampo alla vittima.
La polizia di stato ha trovato i bossoli compatibili con una pistola calibro 380, nei pressi del centro commerciale e sta dando la caccia ai sicari, anche guardando i filmati delle telecamere e cercando testimoni: gli agenti cercano due auto considerate sospette, una Fiat 500 rossa e una Wolkswagen Golf nera (quella dalla quale sarebbero partiti i colpi) o comunque di colore scuro.
Sembrerebbe che a sparare, dunque, sia stata solo un’arma, ma gli aspetti da chiarire, al momento, sono davvero molti e ogni ipotesi viene ritenuta plausibile
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