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Elicottero sorvola insistentemente Ostia: è caccia ai fuggitivi (VIDEO)

Forzano un posto di blocco, elicottero si alza in volo per coordinare le volanti durante l'inseguimento

Una maxi operazione della polizia di Stato è in corso a Ostia. Nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 24 maggio, diverse volanti hanno attivato una serie di controlli mentre un elicottero si è alzato in volo per perlustrare il territorio, coordinando le attività degli agenti impegnati nel servizio di pattugliamento.

Forzano un posto di blocco, elicottero si alza in volo per coordinare le volanti durante l’inseguimento

Secondo quanto si apprende, nel corso delle verifiche un’utilitaria con una persona a bordo ha forzato uno dei presidi provocando un inseguimento nella zona del Lungomare. Di qui l’intervento di sostegno dall’aria per tentare di individuare i fuggitivi.

Il sorvolo assordante provocato dalle pale del velivolo ha creato una situazione di allarme in diverse zone della cittadina tirrenica perlustrate dall’alto.

Moltissimi abitanti, preoccupati per quanto stava accadendo e intimoriti dai passaggi a bassa quota hanno, infatti, bersagliato di chiamate i centralini delle forze dell’ordine.

Si è trattato di una situazione insolita e non del classico sorvolo che, periodicamente si presenta anche sul litorale quando si alzano eliambulanze o elicotteri delle forze dell’ordine impegnati in verifiche di routine.

Uno dei residenti ha addirittura cronometrato i passaggi dell’elicottero che, per circa una mezz’ora e in ripetute e concentriche manovre, si abbassava sul palazzo con una frequenza di circa due minuti l’una dall’altra.

All’emergenza della fuga dal posto di blocco se ne è sovrapposta un’altra per cui le pattuglie a terra hanno richiesto assistenza ai piloti che si sono diretti anche sopra al ristorante Mc Donald, sul Lungomare Paolo Toscanelli, dove si era appena verificata una rapina.

Contando sulla confusione di persone presenti sul marciapiede antistante il fast food un malvivente ne ha, infatti, approfittato per sottrarre l’orologio a un passante.

Mentre cercava di scappare l’uomo è stato sgambettato da un’altra persona che aveva notato la scena facendogli perdere, oltre all’equilibrio, anche la refurtiva. Un dettaglio che, sul momento e nel parapiglia generale, è  sfuggito allo stesso inseguitore il quale proseguiva la sua corsa nel tentativo di fermare il rapinatore.

La dinamica dell’inseguimento

Intanto gli inquirenti stanno ricostruendo la dinamica del tentativo di fuga che ha scatenato la caccia all’uomo sul litorale.

A uno dei posti di blocco gli agenti hanno intimato l’alt a una Fiat 500 di colore rosso. Ma il conducente ha affondato sull’acceleratore scatenando un folle inseguimento sul lungomare anche per cercare di sottrarsi dalla vista dell’elicottero.

Una serie di manovre spericolate durante le quali il fuggitivo ha travolto un motociclista che si trovava a bordo di uno scooter e che è stato soccorso e trasferito all’ospedale Grassi dove ha ricevuto le cure dei sanitari per ferite fortunatamente non gravi.

In particolare, il fuggitivo alla guida della Fiat 500 rossa è salito sul marciapiede, ad Ostia, in via dei Velieri, con lo scontro violentissimo tra via dei velieri e via delle Gondole.

Il motociclista travolto dall’auto del malvivente ha ricevuto 25 giorni di prognosi per la frattura di una costola, susseguente all’impatto tra macchina e ciclomotore.

Slalom e zig zag fino che si sono succeduti a ripetizione a quando l’uomo è stato raggiunto dai poliziotti che lo hanno costretto ad abbandonare l’auto sul lato strada. E’ stato a quel punto che il malvivente si è precipitato fuori dalla macchina gettandosi a capofitto verso la zona pedonale.

Dopo un’ulteriore lunga rincorsa a piedi l’uomo è stato bloccato nei pressi del Bar Sisto e a non molta distanza dal Salus beach. E’ trasferito presso il commissariato del X Distretto di polizia dove è stato identificato e tratto in arresto con una serie di imputazioni, incluse le lesioni provocate al centauro investito durante la fuga. Si tratta di uno straniero di origini argentine con numerosi precedenti penali. Nell’auto, presa a noleggio, sono stati poi ritrovati alcuni arnesi da scasso.

Cessato l’allarme gli agenti impegnati nei controlli hanno proseguito il loro lavoro.

Sono ancora in corso controlli capillari e, domani, si avranno i numeri finali dell’operazione di presidio del territorio e, in particolare il numero delle persone controllate, quelle identificate perché pregiudicate, il numero di perquisizioni alla ricerca di sostanze stupefacenti, positive e negative al riscontro, oltre che le sanzioni elevate per violazioni del codice della strada e per le trasgressioni alla somministrazione di bevande e alcolici da parte delle apero-discoteche.