Roma, screening gratuiti per HIV, epatite C e sifilide: dove farli nell’European Testing Week

Nella Capitale l'European testing week: screening gratuiti e senza prenotazione per la diagnosi delle infezioni sessualmente trasmissibili

Foto simbolo della lotta all'HIV

Con l’European Testing Week l’evento dedicato alla diagnosi dell’HIV, Epatite C e sifilide, torna nella Capitale l’iniziativa per la salute che consentirà di effettuare gli screening gratuiti senza la necessità di prenotare.

Nella Capitale l’European testing week: screening gratuiti e senza prenotazione per la diagnosi delle infezioni sessualmente trasmissibili

Fino al 27 maggio ad esclusione di domenica 26 maggio, riparte l’iniziativa degli screening gratuiti per la diagnosi dell’HIV, Epatite C e sifilide. I test rapidi e anonimi, saranno effettuati all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani in Via Portuense, 292 in occasione dell’European Testing Week, l’iniziativa di prevenzione attivata per la lotta a queste infezioni sessualmente trasmissibili.  

Ad effettuarli in sede saranno i professionisti dell’Istituto dalle dalle 9 alle 13 di ogni giornata di screening, mentre nel pomeriggio gli stessi si metteranno a disposizione anche per attività di informazione e consulenza agli utenti.

Questa campagna di screening gratuiti che non hanno bisogno di prenotazioni, ha da sempre una funzione molto importante e quest’anno in particolare è stata strutturata con un programma di iniziative anche itineranti in collaborazione con le associazioni di lotta all’HIV della Capitale.

Fino al 27 maggio tranne domenica 26, allo Spallanzani dalle 9 alle 13 si potranno effettuare i test; mentre mercoledì 22 maggio l’appuntamento sarà dalle 17 alle 20 in via Galvani 51F c/o Roma Checkpoint.

Giovedì 23 maggio medici e infermieri saranno invece a disposizione dalle 17 alle 20 al Circolo Mario Mieli, mentre venerdì 24 maggio dalle 17 alle 20 lo staff sanitario si sposterà al Checkpoint Plus di Roma.

Lunedì 27 maggio dalle 15 alle 20, la manifestazione si concluderà presso lo Spallanzani: “In tutti gli appuntamenti si farà informazione e counseling sui rischi e gli strumenti per prevenirli – ha spiegato il dottor Andrea Antinori, Direttore del Dipartimento clinico e dell’UOC Immunodeficienze Virali -, e oltre ai test sono stati organizzati momenti sociali per informare e sensibilizzare le persone sui rischi dell’HIV e delle malattie sessualmente trasmissibili, sull’uso del profilattico, le misure di prevenzione e la Profilassi Pre Esposizione (PrEP) e post esposizione (PEP)”.

Con i dati aggiornati nel 2023, l’Italia si posiziona al di sotto della media europea con 5,1 nuovi casi per 100mila residenti. Nonostante ciò è il Lazio la regione ad avere l’incidenza di casi più elevate con 4,8 per 100mila persone.