Roma, nuovo blitz di Ultima generazione: “Di caldo si muore”

Il blitz in mattinata, 4 attivisti green prelevati dalla Polizia e portati in commissariato

L'ultimo blitz degli attivisti green di Ultima Generazione

Blitz di Ultima generazione davanti alla sede del ministero della Salute all’Eur, a Roma: quattro attivisti hanno versato vernice arancione sull’insegna e poi hanno affisso manifesti sulle vetrate con la scritta “Di caldo si muore”, per rivendicare il diritto alla salute rispetto ai cambiamenti climatici.

Il blitz in mattinata, 4 attivisti green prelevati dalla Polizia e portati in commissariato

Il nostro governo non si sta impegnando per tutelare il diritto alla salute dei cittadini“, ha affermato un attivista prima di sedersi a terra insieme agli altri.

I giovani sono stati condotti negli uffici del commissariato di polizia. Rischiano la denuncia. Poco prima era stato esposto uno striscione e sono stati affissi alcuni cartelli.

Ieri un altro blitz

Ieri tre attivisti avevano imbrattato le colonne poste all’entrata del ministero della giustizia spruzzando vernice nera. Sul posto gli agenti del Reparto Mobile, del commissariato Trevi, la Digos e la polizia scientifica.

Mentre qualcuno spruzzava il colore, altri giovani avevano cominciato ad attaccare manifesti. Sono stati portati al Commissariato perle denunce di rito.

Oggi abbiamo colorato di nero il ministero della Giustizia. C’è solo lutto senza giustizia climatica“, hanno scritto sui social gli attivisti.

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