A Labico, paesino dell’hinterland di Roma di 6mila abitanti nelle vicinanze di Valmontone, un uomo di 60anni è stato arrestato dai carabinieri ed è ora indagato per il reato d’estorsione ai danni di un’anziana e del titolare di un minimarket del posto.
Per diverso tempo un residente del posto ha estorto denaro, cibo e altri beni di consumo a una signora anziana e al titolare di un minimarket di un paesino alle porte di Roma
Le indagini condotte dai carabinieri della locale stazione sono partite a seguito della denuncia di una signora 78enne e del 37enne titolare di un minimarket di Labico.
Le due persone, vittime delle prepotenze del 60enne indagato, hanno raccontato d’aver subito estorsioni da parte sua in varie occasioni.
Dapprima l’arrestato aveva chiesto all’anziana donna di comprargli del cibo, e la donna, forse per liberarsi di lui aveva inizialmente acconsentito, dato che l’uomo non era violento.
Poi però la 78enne ha raccontato ai carabinieri che l’atteggiamento dell’uomo si era fatto molto minaccioso.
Il 60enne, residente a Labico e già noto per precedenti problemi con la giustizia agli inquirenti, era arrivato a minacciarla entrandole dentro casa e obbligandola a prelevare da un bancomat di un ufficio postale la somma di 25 euro.
Ad aggravare la posizione dell’indagato è poi arrivata anche un’altra denuncia, proveniente da un 37enne di origini straniere, titolare di un minimarket del centro storico di Labico.
In questo caso il 60enne – che abitava in zona – ha taglieggiato con frequenza quasi quotidiana il titolare del market entrando varie volte al giorno nella sua attività commerciale, prendendo prodotti senza pagare.
Non contento, il taglieggiatore ha poi minacciato verbalmente e fisicamente sia il titolare del market che i dipendenti dello stesso quando, dopo varie volte, questi ultimi avevano detto “basta” tentando di opporsi ai furti dell’uomo, fatti senza ritegno.
Anzi, l’indagato ha continuato a pretendere anche altre bevande gratis e somme di denaro.
A quel punto, esasperati, anche loro hanno denunciato le estorsioni subite e sommando questi episodi a quelli raccontati dalla signora anziana, l’uomo è stato individuato e arrestato.
Ora il 60enne si trova nel carcere di Velletri, a disposizone dell’autorità giudiziaria, ma è da sottolineare come in questo caso sia stata fondamentale la decisione degli aggrediti di “vuotare il sacco” e trovare il coraggio di denunciare i fatti alle forze dell’ordine.
Come sempre va inoltre ricordato che ogni persona indagata resta presunta innocente fino a sentenza definitiva e irrevocabile di condanna a suo carico, con le prove che si formeranno eventualmente nei vari gradi del processo. Allo stato attuale, infatti, ci si trova solo nella fase delle indagini preliminari.
Di recente, infine, a Pomezia un uomo che ufficialmente lavorava come elettricista, è stato arrestato dalla polizia perchè colto sul fatto a spacciare droga per “arrotondare” lo stipendio.
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