Il ristorante è stato chiuso dal Questore con la sospensione della licenza al titolare: è caccia intanto all'uomo armato riuscito a fuggire
Sono saltati sulle sedie i clienti del ristorante sulla via Casilina, che la sera dell’8 maggio si trovavano in sala a gustare specialità asiatiche.
Ad un tratto il rumori e la grida inequivocabili di una lite animata hanno iniziato a farsi sentire, poi silenziate dall’esplosione di un colpo d’arma da fuoco proveniente dal retrobottega, che ha scatenato il panico e fatto scattare l’allarme alle Forze dell’ordine.
E’ stato chiuso in queste ore il locale, scenario di una lite e dell’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco, l’8 maggio scorso.
I fatti su cui stanno indagando gli uomini della Polizia di Stato, che hanno portato anche alla sospensione della licenza al titolare dell’attività di ristorazione, della Repubblica Popolare Cinese, sono avvenuti nella tarda serata di mercoledì scorso.
Mentre il locale era ancora pieno di gente, una lite è avvenuta nel retro del locale tra alcuni soggetti di origini cinesi. Un caos che si è sollevato dal nulla nell’incredulità degli avventori, al culmine del quale un uomo, prima di fuggire, avrebbe sparato con una pistola.
Nella traiettoria del folle fortunatamente non c’era nessuno, provocando solo un enorme spavento nei presenti e un forte dolore all’orecchio di uno dei litiganti che si trovava vicino alla canna dell’arma da fuoco.
L’uomo che ha sparato e riuscito a fuggire, prima dell’arrivo dei poliziotti del Commissariato Torpignattara, che sul posto hanno rinvenuto anche un coltello.
Le indagini in corso stanno cercando di fare chiarezza sull’accaduto e nel contempo stanno rintracciando l’uomo armato che ha fatto perdere le sue tracce. Per il locale intanto, è stato adottato il provvedimento di sospensione della licenza voluto dal Questore.