Non hai spicci in tasca? Ci pensa una macchina a lanciare la moneta a Fontana di Trevi: basta la credit card

Arriva la macchina sparamonete davanti alla Fontana di Trevi ed è pioggia di reazioni social: il congegno già soprannominato "Sputacchio"

Nella foto il macchinario immortalato in queste ore - foto di Delio Andreoli

Arrivare a Fontana di Trevi per girarsi di spalle e lanciare la classica monetina per sperare di tornare presto nella città eterna. E’ la tappa  di rito che non può mancare nel tour di chi arriva in visita nella Capitale. Un rito arcinoto in tutto il mondo, sul quale qualcuno ha pensato bene di mettere le mani, anzi una macchina, che lancia monete al posto tuo.

La novità da qualche ora rimbalza in modo endemico sui social quasi più della fontana monumentale, tra le considerazioni dei romani e dei turisti. Il box spara monete è descritto davanti al gruppo scultoreo, e non proprio tutti stanno apprezzando l’intruso.

Arriva la macchina sparamonete davanti alla Fontana di Trevi ed è pioggia di reazioni social: il congegno già soprannominato “Sputacchio”

Se arrivati davanti a Fontana di Trevi non si dispone della classica monetina per il lancio di rito di chi si affida al destino “Pe’ fallo tornà”, nessun problema: c’è la macchinetta spara-soldi che accetta le carte di credito e lancia quel beneaugurante souvenir al tuo posto.

La soluzione “geniale” soprattutto per chi ne ha immaginato il business, arriva dalla compagnia coreana Travel Wallet, che ha installato nei pressi della Fontana di Trevi la macchinetta capace di non lasciare il rito incompiuto.

Come funziona

Pensando a quanti girano per la città con il minimo in tasca, pagando pranzi, cene e musei con la carta di credito, ecco che il “supporter” tecnologico risolve il problema dell’impossibilità di svolgere il gesto poetico di tradizione centenaria.

Basterà infatti appoggiare la carta di credito sull’apposito sensore e “et voilà” il lancio è pronto a partire per far precipitare quanto basta nella fontana.

Insomma dopo l’albero soprannominato “Spelacchio”, i romani che trovano un nome per tutto, hanno già ribattezzato la macchina “Sputacchio”: “Appropriato ma quasi simpatico – il commento di un cittadino -. Non so se già si merita un nomignolo che lo farà entrare nella tradizione”.

Tra i commenti più salaci invece arrivano anche quelli tecnici: “Ma come, io non posso fare le persiane di un verde leggermente diverso a casa per il vincolo paesaggistico, e questi mettono un frigorifero tiramonete grigio davanti a fontana di Trevi”. Come dargli torto.

Poco più di uno scherzo

Ovviamente la vicenda è tanto paradossale che si tratta poco più di uno scherzo. Anzi, della promozione commerciale di un’azienda straniera. Infatti, la macchina è stata posizionata solo un giorno davanti a Fontana di Trevi. Giusto in tempo per far rimbalzare sui social l’assurdità della trovata. E, non c’è che dire, l’idea ha funzionato.