Il titolo del film, che ha riscosso un grandissimo successo, rievoca un luogo cardine del territorio di Fiumicino
Il nome, è indiscutibile, rievoca Fiumicino. Per chi è di zona “Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di morto” è più che un titolo: è un’immagine, una vita che scorre, un senso di appartenenza alla Città.
E, nel fine settimana, il film sarà proiettato gratuitamente grazie alla Commissione Cinematografica della Città di Fiumicino. Questi i dettagli di un appuntamento che ha un filo rosso comune con tutte le altre attività della Commissione: la passione per il mondo del cinema.
La Commissione Cinematografica Città di Fiumicino ha organizzato per sabato 18 maggio la proiezione del film “Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di morto”.
La proiezione sarà ad ingresso gratuito, alle ore 20.30 presso la Stazione Marittima di piazzale Molinari, ad Isola Sacra.
Il film è stato diretto da Riccardo Milani e vede protagonisti Paola Cortellesi, Antonio Albanese e Claudio Amendola. E’ uscito nel 2021, sequel del super acclamato “Come un gatto in tangenziale” del 2017, ottenendo due candidature ai Nastri d’Argento, vincendo poi come miglior film commedia.
Nel primo film proprio la Commissione aveva collaborato inviando delle comparse.
“Quando si parla di Coccia di morto si parla della nostra Città -afferma il direttore della Commissione, Alessandro De Nitto – Quando nominano questa strada spunta quasi un senso di patriottismo. E’ inevitabile: la testa va alla reale Coccia di morto. E’ un titolo che ci riporta direttamente a Fiumicino. Si nominano anche Passoscuro e Ponte Galeria. Sono cose che restano in mente perché parlano del luogo in cui viviamo. A me, personalmente, i ricordi vanno anche ai fagottari che venivano da Roma e si portavano dietro di tutto, dagli spaghetti al cocomero, dalle fettine panate al vino. Arrivavano anche con il treno e andavano al mare. Alle nove gli stabilimenti erano già pieni”.
Nei giorni scorsi la Commissione cinematografica ha collaborato con Claudio Amendola, che nel film interpreta l’ex marito della Cortellesi, per le riprese della seconda stagione della serie “Il Patriarca 2” sul territorio di Fiumicino.