Roma, ex dipendente Rai morto per l’amianto: il PM sospende le esequie per effettuare l’autopsia

La scorsa estate i primi sintomi di mesotelioma pleurico che lo ha ucciso: pochi mesi fa aveva presentato una denuncia alla Procura di Roma

Foto dalla pagina dell'Osservatorio dell'Amianto

Il dipendente RAI Mariusz Marian Sodkiewicz è morto in queste ore all’età di 62 anni a causa di una forma tumorale dovuta all’esposizione all’amianto. L’uomo dal 2002 aveva svolto mansioni in diverse sedi aziendali, poi nel 2023 era iniziato per lui l’incubo della malattia: il mesotelioma pleurico, il raro tumore attribuito all’amianto che gli ha causato il decesso.

Le esequie disposte dai familiari sono state sospese in data odierna dal PM, per effettuare un’autopsia sulla salma dell’uomo. Sodkiewicz due masi fa, aveva presentato una denuncia alla Procura di Roma, affinché venissero svolte indagini sulla mancata protezione dei dipendenti esposti all’amianto.

La scorsa estate i primi sintomi di mesotelioma pleurico che lo ha ucciso: pochi mesi fa aveva presentato una denuncia alla Procura di Roma

Con l’autopsia disposta oggi sul corpo dell’ex dipendente della RAI Mariusz Marian Sodkiewicz, deceduto ieri a causa di un tumore da amianto, possono dirsi avviate le indagini per portare allo scoperto le responsabilità nella dirigenza dell’azienda pubblica, sulla mancata protezione dei dipendenti all’agente cancerogeno, nelle sedi dell’azienda pubblica.

Sodkiewicz è morto ieri a causa di una forma tumorale proprio dovuta all’esposizione all’amianto: il mesotelioma pleurico, un raro tumore primitivo della sierosa mesoteliale, che si manifesta con sintomi quali la tosse persistente, la dispnea e dolori al torace, e spesso anche una perdita di peso inspiegabile.

L’uomo aveva iniziato a manifestarne alcuni la scorsa estate, prima di scoprire con una serie di approfonditi accertamenti clinici, la presenza  della malattia.

Mentre combatteva con il suo stato di salute, a marzo di quest’anno si decise a presentare una denuncia alla Procura di Roma chiedendo di  individuare e giudicare i dirigenti responsabili per la mancata protezione dei dipendenti esposti all’amianto, nella sede di Viale Mazzini dell’azienda pubblica.

A riferirlo in queste ore, dopo che il PM ha disposto la sospensione delle esequie per potere effettuare l’autopsia sulla salma del 62enne, l’Osservatorio Nazionale Amianto, già attivo da tempo sul tema della presenza dell’amianto negli edifici della RAI.

Di mesotelioma pleurica è ammalato anche Franco Di Mare: il giornalista RAI ha chiesto e ottenuto dall’azienda tutta la documentazione sulle sue missioni

Lo scorso 28 aprile anche il giornalista RAI Franco Di Mare, rivelò di essere malato di mesotelioma pleurico, e che il professionista collegò al periodo in cui aveva lavorato come inviato nei Balcani.

Di Mare aveva spiegato di aver richiesto per questo tutta la documentazione per definire la sua posizione rispetto a eventuali cause di servizio. Giunta finalmente lo scorso 7 maggio, dopo le sue dichiarazioni e l’impegno dell’ad Rai Roberto Sergio di far arrivare al giornalista con sollecitudine, tutta la documentazione degli anni precedenti.

La morte di Sodkiewicz con l’autopsia disposta oggi per le indagini, potrebbero far emergere nuovi aspetti riguardanti la sicurezza sul lavoro nelle sedi RAI, determinanti per individuare cause e responsabilità anche per il caso della malattia di Franco Di Mare.