Il sito archeologico della Necropoli non ha alcunché da invidiare al vicino Parco archeologico di Ostia Antica
Conoscere i monumenti del territorio è un obiettivo che la DMO Borghi Etruschi si è prefissata per avvicinare turisti e curiosi. Poi ci sono aree archeologiche non molto conosciute, per esempio, la Necropoli di Porto di Isola Sacra che si è rivelata una scoperta che può ammaliare molte persone.
Come è andata la visita?
“Benissimo, benissimo come sempre -dice una ragazza a conclusione del giro all’interno dell’area- DMO Borghi Etruschi è una garanzia per questo. Le guide sono molto brave”.
Qual è stata la cosa più particolare?
“Tutto, l’introduzione, il vedere come vivevano a quel tempo”.
Lo scopo della DMO Borghi Etruschi e del Comune di Fiumicino è di creare un’alleanza per attirare anche chi arriva all’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci.
“Anche oggi abbiamo avuto quasi 40 persone per una prima visita -sottolinea una delle operatrici dell’organizzazione- questo significa valorizzare, ma anche essere disponibili ad accogliere le persone. Perché, vedete, l’accoglienza è anche saper portare le persone nel luogo e farle visitare e godere appieno di quello che è il nostro patrimonio artistico-archeologico”.
Qual è il vostro obiettivo, dal punto di vista turistico e culturale anche in previsione dell’avvio della nuova stagione di primavera ed estate?
“Assolutamente quello, appunto, di far conoscere questi luoghi il più possibile -aggiunge una delle guide- anche con il direttore del Parco archeologico di Ostia Antica, Alessandro D’Alessio, si sta lavorando in sinergia proprio per dare maggiore risonanza anche a questo sito. Ahimé i turisti arrivano in aeroporto e si recano all’area archeologica di Ostia Antica che è molto più conosciuta, ma non sanno che qui, tra il porto di Claudio e Traiano, la Necropoli di Porto e le terme di Matidia abbiamo tante cose da poter fare ammirare”.