Lo scorso martedì la chiamata dell’ARES 118 per problemi neurologici, aveva condotto un’anziano di Ostia all’Ospedale Grassi. L’uomo, che vive da solo con il suo gatto, sta male, ma in quel momento ha un solo pensiero: il suo animale è rimasto senza nessuno che possa occuparsi di lui.
Il suo animale è solo in casa e senza nessuno che possa curarlo: quando i poliziotti vanno a recuperarlo ecco cosa si trovano davanti
Dalla palazzina di Ostia Levante a poca distanza dal nosocomio, l’ambulanza impiega poco ad arrivare, dopo la chiamata che richiede l’intervento per un anziano con problemi neurologici.
I fatti martedì scorso, quando l’uomo di 77 anni che vive da solo con il suo gatto, è stato condotto al Grassi. Quando lo portano via per il necessario ricovero, l’animale resta dentro casa, destinato a restarvi senza alcun controllo, cibo e acqua.
Passano i giorni e il 77enne deve restare in reparto. A quel punto la preoccupazione per il suo animale aumenta e l’anziano tenta la fuga per raggiungerlo.
Sono pochi km da fare a piedi fino a casa, ma l’anziano già in direzione fermato da chi deve trattenerlo per le cure, ma gli promette l’intervento di recupero del felino.
Sono stati i poliziotti del Distretto Lido a partire per l’operazione micio venerdì pomeriggio con le chiavi consegnate dall’anziano e una richiesta:
“Salvate il mio gatto. Non ho parenti né amici che possano prendersene cura. Sono preoccupato per la sua incolumità”.
L’accesso nell’abitazione dell’uomo avviene quello stesso pomeriggio, ma mette gli operanti davanti ad una situazione vista fin troppe volte nel dramma della solitudine di tante persone anziane. L’appartamento è in pessime condizioni igienico sanitarie le feci sparse del gatto e un odore nauseabondo.
Gli agenti tentano di recuperare il gatto spaventatissimo, che alla vista di estranei si nasconde diventando perfino irreperibile. A quel punto scatta l’intervento di una ditta specializzata. E’ la Pet in Time 24, che con pazienza riesce a scovare il micio e tranquillizzarlo. Ora si trova in custodia al gattile Comunale di via Magliana 856/A, nell’attesa che il suo amato umano possa guarire e presto recuperarlo.
Ma intanto sulla pessima situazione igienico sanitaria della casa dell’anziano seguiranno controlli, affinché venga garantita ad entrambi ed ai condomini della palazzina il ripristino di una condizione di vita dignitosa. L’uomo è ancora in ospedale.
