Roma Capitale dà il benvenuto a 746 vigili urbani, neoassunti nel Corpo della Polizia Locale. La cerimonia ufficiale in Piazza del Campidoglio. Schierati, in divisa, giovani (anche se non troppo: età media 35 anni rispetto ai 50 del resto del corpo).
La cerimonia per i neo vigili urbani in Campidoglio alla presenza del comandante De Sclavis: quando saranno operativi
L’evento oggi 10 maggio è stato aperto dalla Banda Musicale del Corpo, con il saluto del Comandante generale della Polizia Locale Mario De Sclavis, del sindaco Roberto Gualtieri e dell’assessore alle Politiche del Personale Andrea Catarci.
Ai 746 neo vigili si aggiungeranno altri 200 a dicembre, per raggiungere quota mille per il Giubileo.
Il tetto per ora si è fermato a 746 neo vigili assunti sugli 800 previsti perché una cinquantina hanno rinunciato a firmare il contratto. La reintegrazione a giorni con la riapertura della graduatoria.
“A luglio i 746 firmatari termineranno la scuola di formazione e poi ad agosto saranno in strada: priorità presidio del territorio e del traffico“, assicura una nota del Campidoglio.
L’età media dei vincitori è di 35 anni. Gli idonei sono stati 2.700 e resteranno in graduatoria per tre anni, a fronte di un turn over di circa 100 agenti l’anno.
Con questi 800, il corpo passa da 5.500 a 6.300 agenti, avvicinandosi agli 8.500 che servirebbero alla città da pianta organica.
La graduatoria
Il Campidoglio ha portato avanti il concorso in tempi piuttosto brevi: nel giro di sette mesi l’amministrazione comunale è riuscita a completare una selezione articolata in quattro prove: preselettiva, scritto, orale ed efficienza fisica.
Circa 25 mila i candidati, tra i quali ne sono risultati idonei 2770. Una graduatoria lunga, a differenza di quella del precedente concorso, che consentirà a Palazzo Senatorio, se le risorse economiche lo consentiranno, di effettuare scorrimenti e assumere altri agenti per l’ex Municipale.
I sindacati di categoria invitano però “amministrazione e governo a colmare la carenza organica di oltre 3000 unità, affinché le stesse nuove leve non si debbano trovare ben presto in affanno“, sottolinea Marco Milani, segretario romano del Sulpl, il Sindacato unitario lavoratori polizia locale.
L’incoraggiamento del comandante
Orgoglioso ed emozionato il Comandante generale della Polizia Locale Mario De Sclavis: “Vi do il benvenuto con orgoglio ed emozione – ha detto – In voi rivedo un ragazzotto schierato 40 anni fa davanti al sindaco Ugo Vetere e al comandante Russo, e provo orgoglio anche per voi che indosserete da oggi questa uniforme del più grande corpo di polizia locale d’Italia.
Riponiamo in voi grandi speranze perché il corpo acquisisce numericamente una certa sostanza e ci prepariamo a un anno che porterà Roma al cospetto del mondo intero col Giubileo. Ma, anche dopo, l’impegno proseguirà. Roma sta cambiando e assumendo la dimensione che merita a livello internazionale. Faremo la nostra parte, sempre al meglio“.