Boom di ricoveri alla Lipu di Roma. I volontari: “Aiutateci adottando un nido” (VIDEO)

SOS Lipu a Roma: nel Centro Recupero Fauna Selvatica si registra il tutto esaurito per ricoveri di uccellini nidiacei e pulli. Sui social l'iniziativa per sostenerlo

Arriva dal Centro Recupero Fauna Selvatica della Lipu di Roma, di Via Aldovrandi, una richiesta di aiuto molto speciale in un periodo dell’anno di nuove nascite ma purtroppo anche di ricoveri, di tanti piccolissimi uccelli in difficoltà.

Il lavoro di raccolta, tra volontari e cittadini, è ormai divenuto molto efficiente nei vari casi di intervento, ma una volta soccorsi e condotti nel centro, i piccoli pazienti vanno curati, e sono tantissimi. Per questo insieme al video social pubblicato in queste ore, e che mostra la situazione da tutto esaurito al CRFS Lipu, è stata lanciata anche l’iniziativa “Adotta un nido”.

SOS Lipu a Roma: nel Centro Recupero Fauna Selvatica si registra il tutto esaurito per ricoveri di uccellini nidiacei e pulli. Sui social l’iniziativa per sostenerlo

Sono tanti, piccoli e indifesi, gli uccellini nidiacei che tra Roma e dintorni, vengono soccorsi in questo periodo dell’anno, e trasportati per le cure nel Centro Lipu di Roma per il recupero della Fauna Selvatica.

Un mole di lavoro enorme, a cui rispondono sempre con passione e competenza i volontari Lipu, che in questi giorni però, hanno lanciato un SOS ai romani per fronteggiare la situazione, mai così affollata sul fronte dei ricoveri.

Una richiesta di aiuto irresistibili e pubblicata su canali social del Centro Lipu, che al volume degli interventi di raccolta dei piccoli, tra nidiacei e pulli caduti o smarriti, hanno voluto associare quello del canto degli piccoli pazienti pennuti che già si trovano lì: un cinguettio difficile da ignorare che tocca le corde più sensibili dell’animo.

“Li sentite? Questa è la nostra musica preferita: le voci di decine di uccellini che, ciascuno con il proprio verso chiedono cibo – spiegano i volontari-. In questa stagione ne ricoveriamo tantissimi in difficoltà, tra cui anche moltissimi pulli che vengono raccolti, con le migliori intenzioni, dai cittadini che credono di “salvarli” quando in realtà, i piccoli stanno semplicemente completando il loro svezzamento a terra.

Quale che si il motivo dell’SOS, l’unica cosa certa è che tutti vanno scaldati, imboccati, e a volte proprio curati per delle ferite: “E così – proseguono – la nostra nursery si trasforma nel cuore pulsante della nostra struttura, in cui staff e volontari si alternano per rispondere alle esigenze di tutti i nuovi nati“.

Oggi per chi non vuole restare a guardare, ma al contrario vuole contribuire ad aiutare nello svolgimento di questa impresa titanica che si ripete ogni anno, il modo di fare qualcosa c’è, ed è quello di rispondere all’iniziativa “Adottate un nido”.

Il contributo potrà arrivare collegandosi alla pagina della Lipu e scegliendo il progetto “Centri Recupero fauna Selvatica”, e poi proprio come un’adozione a distanza nello spazio indicato bisognerà scrivere “Adozione Nido CRFS ROMA”. dando la possibilità al nido di proseguire la crescita dei pulli.

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“Quelli che oggi pigolano nella nostra nursery, saranno gli uccelli che canteranno nei nostri cieli domani. Aiutateci a farli crescere” – concludono.