A San Pietro armato di 3 coltelli, espulso super ricercato Usa

Nella lista dei 12 uomini più ricercati di New York, il 50enne era stato arrestato in Vaticano con tre coltelli in tasca

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Il Vaticano

Arrestato dalla Polizia il 10 aprile mentre si trovava nelle adiacenze del colonnato di Piazza San Pietro, armato di tre coltelli, il cittadino statunitense, nella lista dei 12 più ricercati dello Stato di New York, è stato oggi espulso con un provvedimento del Prefetto di Roma, seguito dal provvedimento di accompagnamento alla Frontiera emesso dal Questore di Roma.

Nella lista dei 12 uomini più ricercati di New York, il 50enne era stato arrestato in Vaticano con tre coltelli in tasca

Moises Tejada, 54enne di New York, è stato tratto in arresto dal personale della Polizia di Stato dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza Vaticano mentre la piazza era affollatissima per l’udienza generale di Papa Francesco. Le accuse minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per il reato di possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere. esco.

Fermato dopo l’udienza del Papa

Era stato notato vicino al colonnato di Piazza San Pietro, al momento del deflusso dei fedeli arrivati per l’udienza del Santo Padre, mentre tentava di nascondere il viso sotto al cappuccio della felpa.

Subito fermato per un controllo, ha tentato di opporre resistenza ma, una volta bloccato, è stato perquisito e trovato con indosso 3 coltelli da venti centimetri di cui uno con doppia lama.

Da ulteriori accertamenti subito effettuati è emerso che l’uomo, giunto da poco in Italia, era inserito nella lista dei 12 maggiori ricercati dello Stato di New York, per i reati di rapina e sequestro di persona.

Era arrivato a Roma da qualche giorno. La sua ultima tappa era stata l’Ucraina. Tejada aveva raccontato ai magistrati di essere giunto in Italia dal fronte di Kiev.

Gli investigatori hanno verificato che ha transitato dalla Moldavia.

Negli Stati il 54enne è accusato di aver sequestrato agenti immobiliari. Si faceva portare a visitare appartamenti lussuosi, li picchiava e li lasciava in mutande dentro le case.

L’arresto è stato poi convalidato dal Gip, su richiesta della Procura, nei giorni successivi.
Il Prefetto di Roma ha poi emesso, nei confronti dello statunitense, un provvedimento di espulsione, seguito immediatamente da un provvedimento di accompagnamento immediato alla Frontiera emesso dal Questore di Roma.

Nel pomeriggio di oggi, il ricercato è stato infine rimpatriato, dall’Aeroporto di Fiumicino, con un volo diretto a New York, dove, appena giunto, verrà prelevato dalle Autorità di Polizia locali.

Il prete con la pistola

Qualche giorno fa sempre a Piazza San Pietro è stato fermato un sacerdote della Repubblica Ceca trovato con una pistola ad aria compressa.