Una nuova allerta alimentare dal Ministero della Salute, è scattata in queste ore per prodotti surgelati e freschi, tra i più utilizzati dalle famiglie e dalle attività di ristorazione. Sono tre in particolare i richiami che segnaliamo, per la presenza in un caso, di pezzi di vetro finiti nelle confezioni nel ciclo di produzione, e negli altri, per gravi rischi chimici legati a tossine botuliniche e sostanze non autorizzate.
Nuovo allarme per rischio chimico e fisico per alcuni prodotti della grande distribuzione alimentare: i lotti da non consumare
Arriva dal Ministero della Salute il nuovo allarme per rischio alimentare per alcuni prodotti in commercio nella grande distribuzione e di largo consumo. E’ il caso ad esempio della segnalazione apparsa in queste ore per una nota marca di verdure surgelate.
Minestrone surgelato
Il prodotto che potrebbe trovarsi nella scorta del freezer di qualsiasi famiglia è in particolare il Minestrone Classico de La Valle degli Orti, segnalato per la presenza di pezzi di vetri all’interno delle confezioni da 850g
Il lotto di produzione a cui fare attenzione prodotto dalla FROSTA Srl è il numero: L4043F10, che arriva dallo stabilimento: Lommatzsch, Messaer Strasse 3-5 in Germania, e con un data di scadenza piuttosto lunga, e cioè il mese di Agosto del 2025.
Zuppa di verdure
E’ un rischio chimico grave, quello segnalato invece per una Zuppa con farro e verdure della marca Foglia Verde, dove le analisi di laboratorio a campione hanno riscontrato la presenza del batterio Clostridium Botulinum, causa di botulismo, una malattia rara e potenzialmente letale causata dalla tossina. E’ in grado di attaccare il sistema nervoso (nervi, cervello e midollo spinale) causando prima debolezza e in seguito paralisi muscolare.
I loto attenzionato per il quale è scattato l’immediato ritiro dal commercio è prodotto dalla Ortomad – La Linea Verde SpA, ed è il numero L124110 distribuito dall’Eurospin Italia SpA con scadenza 09/05/2024. La confezione da riportare è quella che pesa 620 grammi.
Mozzarella
Attenzione infine alla Mozzarella per pizza prodotta dalle Fattorie Marchigiane Cons. Coop. Agricola per la presenza nel prodotto di sostanze non autorizzate, e individuate attraverso la sospetta carica batterica elevata sulla materia prima.
I lotti di produzione a cui fare attenzione in questo caso sono i numeri:
L2411300 L2411400 L2411500 per le confezioni prodotte nello stabilimento: Via Cerbara,81 Colli al Metauro (PU).
La data di scadenza o termine minimo di conservazione, sono rispettivamente il 22-23-24 maggio di quest’anno, per le confezioni che hanno il peso di 1 KG e 2,5 KG.
Le confezioni di mozzarella, così come gli altri segnalati in questo articolo, andranno subito riportati al punto vendita.
