Attualità

Sciopero Rai 6 maggio 2024, come cambia la programmazione tv: quali programmi non vanno in onda

Le variazioni in programma a causa dello sciopero

Dalle 5.30 di questa mattina è in vigore lo sciopero dei giornalisti Rai contro l’influenza del Governo nell’informazione della televisione pubblica e le mancate risposte dell’azienda alle diverse vertenze sindacali. L’agitazione durerà 24 ore, fino allo stesso orario di domani. Ecco come varia il palinsesto.

Sciopero giornalisti Rai: come cambia la programmazione del 6 maggio 2024

Cambi di programmazione e trasmissioni annullate. Per tutta la giornata di oggi le reti Rai stanno subendo una variazione di palinsesto a causa dello sciopero dei giornalisti. Si tratta del primo di quattro già annunciati dai sindacati. Vediamo nel dettaglio cosa sta comportando.

Cavallo Rai di Viale Mazzini – canaledieci.it

Lo sciopero “colpisce” la programmazione dell’intera redazione giornalistica. Tutte le edizioni dei telegiornali delle reti Rai saranno comunque garantiti fino a domani, anche se in forma ridotta. E’ Rai News 24 a garantire le edizioni short dei tg, ma il tutto il resto va in onda con servizi registrati prima dello sciopero.

Sospese, invece, le rubriche e gli approfondimenti. Anche la radio sta subendo le conseguenze dello sciopero, con i radiogiornali della Rai interrotti. Tra le sospensioni, anche quella della trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto: un appuntamento fisso per gli appassionati di calcio, nel lunedì di posticipi della Serie A.

Le motivazioni dello sciopero dei giornalisti del 6 maggio 2024

I giornalisti protestano contro la mancanza di trasparenza nell’assunzione di nuovi colleghi e contro i continui tagli agli strumenti necessari per svolgere il loro lavoro.

“[…] Scioperiamo per difendere l’autonomia e l’indipendenza del servizio pubblico radiotelevisivo dal controllo pervasivo degli spazi di informazione da parte della politica.Continueremo a batterci per assicurare ai voi telespettatori il diritto a essere informati in modo equilibrato, affidabile e plurale. Saremo sempre dalla parte dei cittadini a cui appartiene la Rai […]“.