Roma, il compagno la massacra di botte sul treno regionale: salvata dall’allarme dei passeggeri

Accecato dalla gelosia aggredisce la compagna su un treno regionale: l'allarme dei passeggeri fa scattare l'intervento delle Forze dell'Ordine

Era su un treno regionale proveniente da Bracciano la ragazza romana vittima di violenza, intorno alla quale si è stretta la solidarietà dei passeggeri che erano a bordo del convoglio, quando il suo compagno, accecato da presunte motivazioni di gelosia, ha messo in atto contro di lei una brutalità inaudita.

Accecato dalla gelosia aggredisce la compagna su un treno regionale: l’allarme dei passeggeri fa scattare l’intervento delle Forze dell’Ordine

C’era una brutta storia di violenza e vessazioni, dietro alla denuncia finalmente arrivata, di una giovane donna romana di 21 anni, vittima del suo ora ex convivente.

E’ stato l’episodio a bordo di un treno diretto alla Stazione di Roma Ostiense avvenuto nei giorni scorsi, ad attivare i provvedimenti stabiliti per il 25enne di origini brasiliane, che come una furia l’aveva aggredita mentre il regionale da Bracciano stava raggiungendo il binario.

E’ stato forse un diverbio ad accendere all’improvviso la violenza del 25enne. Un’aggressione che non ha certo lasciato indifferenti i passeggeri i primi ad intervenire e chiamare aiuto per far intervenire il personale della Polfer in stazione, che immediatamente si è messo a cercare la donna a bordo.

Una corsa contro il tempo per togliere dalle mani dell’aggressore la vittima e fermare il 25enne dopo la denuncia che sarebbe dovuta arrivare molto prima da parte della ragazza.

Sono state proprio le sue dichiarazioni infatti, riportate nel verbale della Polizia ferroviaria a far emergere il quadro di violenze e vessazioni che la giovane per paura forse di ritorsioni avrebbe da parte del convivente subito nell’arco dei quattro anni precedenti, e che si erano peggiorate dal novembre del 2022.

Con il pretesto della folle gelosia, la giovane subiva non solo violenze fisiche ma anche prepotenze sui suoi beni materiali. Una serie di vessazioni che ha attivato la procedura operativa del cosiddetto “Codice Rosso” nei suoi confronti, mettendola in in protezione in via preliminare.

In queste ore intanto il Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero, titolare dell’indagine, ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima. Al 25enne è stato anche applicato il braccialetto elettronico.