Atti persecutori alla ex nonostante il braccialetto elettronico: stavolta arrestato il 50enne con precedenti simili

Vittima di aggressioni violentissime e minacce di morte, si era inserita in un centro antiviolenza. Lui: "Lascialo sono liti normalissime"

Foto non collegata ai fatti

E’ stato infine arrestato dagli uomini della Polizia di Stato di Tivoli-Guidonia, e del Commissariato San Basilio, l’uomo di 50 anni di Tivoli che da tempo, nonostante il divieto di avvicinamento alla sua ex e l’applicazione del braccialetto elettronico, aveva ripreso a perseguitarla ovunque. 

Vittima di aggressioni violentissime e minacce di morte, si era inserita in un centro antiviolenza. Lui: “Lascialo sono liti normalissime”

Gli era stato imposto il divieto di avvicinamento a meno di 1 km dai luoghi frequentati dalla sua ex compagna, e ad evitare che la donna riprendesse a vivere nel terrore dei suo ex compagno violento, al 50enne di Tivoli a cui era stato applicato anche il braccialetto elettronico, era stato imposto il totale divieto di dimora nel Comune di Guidonia dove la donna stava cercando di rifarsi una vita.

Dopo una quotidianità da incubo, dove veniva perseguitata dall’ex compagno anche sul posto di lavoro, con continue aggressioni fisiche messe in atto con morsi, calci, schiaffi, colpi in testa, ingiurie, e minacce di morte con l’uso di un coltello, lo scorso 15 marzo, la denuncia di queste brutalità avevano fatto sì che l’uomo fosse colpito dalle misure cautelari. 

Misure che gli impedivano di avvicinarsi anche ai figli della donna e dall’abitazione dei suoi genitori e della sorella, che il 50enne non ha esitato a violare facendola ripiombare in quel terrore che lui chiamava “Normalità dei litigi”, e con la quale l’aveva “convinta” a lasciare il centro di ascolto antiviolenza.

Lo stesso modus operandi, per il quale aveva già ricevuto denunce in passato per identici precedenti nei confronti di un’altra compagna, che in quest’ultimo caso gli avevano imposto perfino il divieto di comunicare, direttamente o indirettamente, con la vittima con qualsiasi mezzo.

Tratto in arresto il 50enne ha opposto resistenza fino a quando non è stato bloccato e ammanettato. La convalida dal G.I.P. del Tribunale di Tivoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Tivoli è arrivata in queste ore. Ora l’uomo dovrà rispondere di violazione del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna e il divieto di dimora nel Comune di Guidonia, oltre che di resistenza a pubblico ufficiale in stato di alterazione psicofisica.