Gli spari a Roma sud: il gambizzato ricoverato con una prognosi di 50 giorni
Di nuovo spari a Roma. Poco dopo la mezzanotte si è presentato al pronto soccorso della clinica Sant’Anna di Pomezia un uomo, colpito da un colpo d’arma da fuoco alla gamba. Ad accompagnarlo il fratello.
La vittima, un meccanico romano di 45 anni noto alle forze dell’ordine, ha riferito ai carabinieri di essere stato avvicinato da uno sconosciuto non lontano dalla sua abitazione nella zona di Monte Migliore, al confine fra il IX municipio Eur e il comune di Pomezia.
Dopo le prime cure, anche se non in pericolo di vita, è stato trasferito all’ospedale Sant’Eugenio di Roma dove i medici hanno diagnosticato una prognosi di 50 giorni.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Pomezia che indagano sull’accaduto. Per ora gli investigatori non escludono nessuna ipotesi.
Pochi giorni fa altri spari a Roma, e in pieno giorno. Qualcuno nel pomeriggio di sabato 27 aprile ha esploso più colpi di arma da fuoco a La Romanina contro l’abitazione di Walter Casamonica, 45 anni e esponente dell’omonima famiglia.
Nel mirino di una pistola calibro 7,65 l’abitazione dove il 45enne vive con la famiglia, non lontano da via Raffaele Garofolo.
Nessuno, per fortuna, è rimasto ferito. Ma un colpo di pistola ha infranto i vetri di una finestra dell’abitazione. Tre i bossoli ritrovati in strada.
Spari in strada e in pieno giorno, anche il 25 marzo, alla Magliana. Un elettrauto di 55 anni è stato centrato da un colpo di pistola in via Pian Due Torri. Tre uomini si sono fermati con una Panda nera davanti all’officina, dove l’uomo lavorava saltuariamente, uno è sceso ed ha aperto fuoco.
A dare l’allarme più residenti che hanno sentito gli spari intorno alle 9 e mezza del mattino. Il ferito era riverso a terra, nel sangue, centrato a una gamba.
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