Approvato l’ampliamento del Centro Agroalimentare Roma: il progetto sui 200mila mq in più

Da Centro Agroalimentare Roma a nuovo Hub del Food: approvato l'ampliamento del CAR con un impatto di circa 2mila nuovi posti di lavoro 

Nella foto il CAR - fonte social free

Via libera della Regione Lazio al progetto di ampliamento del Centro Agroalimentare Roma (CAR) una delle più importanti strutture europee per la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli ed ittici.

L’approvazione dell’ambizioso progetto che vedrà realizzato in tempi relativamente veloci il nuovo Hub del Food, è arrivata oggi con la conferenza di servizi della Regione Lazio.

Da Centro Agroalimentare Roma a nuovo Hub del Food: approvato l’ampliamento del CAR con un impatto di circa 2mila nuovi posti di lavoro

Nel futuro del Centro Agroalimentare di Roma, un considerevole aumento della superficie di oltre 200mila metri quadrati, e un ritorno occupazionale di quasi 2mila nuovi posti di lavoro, vedranno posizionarsi il nuovo Hub del food, al terzo posto tra i mercati europei, dopo Barcellona e Parigi.

Il “miracolo” economico agroalimentare con la realizzazione in toto di ogni sua parte, avverrà secondo le previsioni entro il 2028, e coinvolgerà le estensioni di terreno che confinano con l’attuale comprensorio.

Nella conferenza dei servizi odierna cono stati in parte già svelati i passaggi essenziali di questa importante trasformazione, che oltre al miglioramento delle attività già presenti, mira a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’introduzione di soluzioni innovative per la qualità degli immobili, una gestione efficiente del sistema idrico, l’utilizzo di fonti rinnovabili per fabbisogno di energia e la presenza di processi digitali per monitorare la sostenibilità della struttura.

“L’intervento sul Centro Agroalimentare di Roma – spiegano – darà vita ad un HUB di servizi innovativi, connessi alle principali attività del centro, in cui la didattica, l’education e la ricerca in ambito agroalimentare, punteranno a renderlo un centro all’avanguardia sia per le grandi imprese sia per le piccole produzioni e attività locali, che troveranno in questo luogo il punto di riferimento per crescere in un’ottica di filiera”.

Con l’approvazione odierna dell’efficientamento dei servizi del CAR, oltre ad un impatto indiretto di circa 2mila posti di lavoro nella fase stessa di realizzazione del progetto di espansione, è stato stimato un aumento produttivo di circa 1500 unità.

Una spinta decisiva a quello che è già oggi il polo logistico, tecnologicamente avanzato e informatizzato, in tutte le principali attività che vi si svolgono, e che vanno dal Mercato ittico, con numeri di vendita che sia attestano sugli 800mila quintali di ittico all’anno; al Mercato ortofrutticolo che è il primo d’Italia con quasi 19 milioni di quintali di prodotti ortofrutticoli; e infine la logistica e lavorazione con una rete di infrastrutture di supporto dotata di 24 piattaforme di preparazione e lavorazione dei prodotti.