Dopo le ultime minacce e l'aggressione che l'aveva fatta finire al pronto soccorso la donna ha sporto denuncia
Il loro rapporto era finito circa tre anni fa ma lui non si era rassegnato e, dopo le ultime aggressioni e minacce di morte alla ex coniuge, è stato arrestato dalla Polizia di Stato del commissariato Anzio-Nettuno.
Si è presentata al commissariato di Polizia, spaventata per le minacce ed aggressioni continue che le arrivavano dall’ex marito. Stanca di una situazione che si sarebbe potuta ulteriormente aggravare, ha deciso di sporgere denuncia nei confronti dell’uomo.
Non era la prima volta che la donna lo denunciava per i comportamenti violenti tenuti nei suoi confronti.
Lui, un 39enne, italiano, nei giorni scorsi in base alle ricostruzioni della Polizia si è presentato di nuovo a casa dell’ex moglie con la scusa di prendere il cane e poi, arrivato al portone, l’ha aggredita tanto che la donna è stata costretta a rivolgersi al pronto soccorso dell’ospedale di Anzio.
Gli accertamenti della Polizia hanno evidenziato una situazione di violenze e maltrattamenti che duravano da tempo. Aggressioni che sarebbero diventate ancora più violente quando l’uomo faceva uso di alcol, tanto che sarebbe arrivato a colpirla con una roncola.
La donna ha anche raccontato di essere stata costretta a fuggire di casa con i figli, più volte, e che le violenze avvenivano davanti ai loro occhi.
Una decina di giorni fa le ultime minacce di morte, con un messaggio tramite telefono, hanno spinto la donna a recarsi in commissariato per una nuova denuncia.
I poliziotti sono andati a casa dell’uomo, che già in passato era stato posto agli arresti domiciliari, e hanno anche sequestrato un machete di 50 cm e un coltello serramanico, arrestandolo perché gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia.
L’arresto, su richiesta della Procura della Repubblica di Velletri, è stato convalidato.