Rissa senza esclusione di colpi tra quattro ragazzi, due maggiorenni e altrettanti minorenni, anche con l'uso di un coltello
Civitavecchia: quattro ragazzi, due maggiorenni e altrettanti minorenni, hanno dato vita a scene da far west con una rissa senza esclusione di colpi dove, oltre a calci, schiaffi e pugni, è stato usato anche un coltello.
In particolare, la vicenda è accaduta ieri pomeriggio, quando nella cittadina del litorale nord del Lazio erano da poco passate le 17, in via Francesco De Santis.
Anche in questo caso, come spesso succede, uno sguardo di troppo è stato lo stupido pretesto che ha acceso la “miccia” della violenza.
La rissa, da scaramuccia di strada, è diventata rapidamente una vera e propria gazzarra di proporzioni enormi e soprattutto uno dei contendenti ha tirato fuori un grosso coltello, iniziando a menare fendenti.
In un lampo i presenti, increduli, hanno subito chiamato il numero unico per le emergenze 112 temendo che ci scappasse il morto, e sono intervenuti sul posto i militari dell’Arma dei Carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile.
I partecipanti alla rissa, viste le forze dell’ordine a pochi passi da loro, hanno cercato di scappare ma sono stati bloccati rapidamente, identificati e il coltello è stato sequestrato.
Dai primi risvolti investigativi sembra che nessuno si sia fatto male, ma le indagini continuano e intanto come misura preventiva sono stati tutti denunciati a piede libero in attesa di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Recentemente, a Roma, va ricordato infine come un cittadino filippino sia stato denunciato allo stesso modo, in quel caso per possesso di un vero e proprio arsenale con varie armi bianche, compresa una spada giapponese, la katana, un tirapugni e vari coltelli.
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