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Il giovane si è liberato di diversi involucri ma è stato trovato in possesso di alcuni grammi di droga
Prima l’inseguimento, poi il tentativo di liberarsi della droga, infine l’arresto e la tentata rapina della pistola d’ordinanza di un poliziotto. Sono le fasi, molto concitate, che hanno portato alla cattura di un giovane marocchino da parte della Polizia di Stato del Commissariato di Anzio-Nettuno.
La Polizia di Anzio-Nettuno stava effettuando dei controlli sul territorio e, nella zona di via Valle di Schioia, ha intimato l’alt ad un giovane che si trovava in sella ad un motociclo. Il ragazzo, che come si appurerà successivamente era un marocchino di 25 anni, non si è però fermato. Anzi, ha accelerato per tentare di guadagnare la via di fuga.
Gli agenti lo hanno inseguito e, durante il percorso, hanno visto il giovane liberarsi di alcuni involucri che teneva in tasca, gettandoli in terra. La corsa si è fermata nella zona di Lido di Lavinio. Qui, presso un parcheggio, il venticinquenne è stato bloccato. Momenti concitati che sono proseguiti anche nelle fasi successive.
Il giovane è stato trovato con 5 grammi di cocaina, mezzo grammo di hashish e 100 euro.
Mentre gli agenti lo stavano identificando il venticinquenne ha continuato ad opporre resistenza finché ha tentato di impugnare la pistola d’ordinanza di uno dei poliziotti che, per fortuna, non è riuscito ad estrarre grazie ai sistemi di sicurezza della fondina.
A quel punto ha iniziato a prendere a testate la vettura della Polizia e, nel gran caos che ha fatto danneggiando anche l’auto, è riuscito a richiamare l’attenzione di alcuni connazionali che hanno accerchiato i poliziotti.
L’obiettivo di liberare il giovane è andato a vuoto. Nel frattempo, infatti, sono giunte sul posto anche altre pattuglie a supporto della prima.
Il venticinquenne è stato arrestato ed è gravemente indiziato dei reati di tentata rapina, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento ai beni dello Stato e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il GIP, su richiesta della Procura della Repubblica di Velletri, ha convalidato l’arresto.