Roma, il Museo delle Civiltà si arricchisce di altri due tesori

I due reperti di grandissimo valore sono stati consegnati al Museo delle Civiltà: da oggi saranno esposti

Il reperto recuperato ed esposto al Museo delle Civiltà

Il Museo delle Civiltà di Roma arricchisce il suo tesoro con due reperti archeologici precolombiani, di grande interesse artistico. Sono stati consegnati al museo romano, con base all’Eur in via Guglielmo Marconi, dai carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Venezia. La cerimonia di consegna nella mattinata di oggi, 23 aprile.

I due reperti di grandissimo valore sono stati consegnati al Museo delle Civiltà: da oggi saranno esposti

Si tratta di un pendente in oro a doppia figura della cultura del Gran Coclé di Panama (650-1520 d.C.) che raffigura due guerrieri in atto di ostentare, ciascuno, un’insegna da guerra e un lancia-dardi.

Il reperto è verosimilmente parte di un corredo funebre di un personaggio di alto rango, quale un capo, un sacerdote o uno sciamano.

A fronte della raffinata fattura, della rarità nelle raccolte italiane e della rilevante testimonianza dell’arte precolombiana dell’America Centrale, su proposta del Nucleo CC TPC di Venezia e istruttoria della Soprintendenza ABAP di Venezia, il Segretariato Regionale del Veneto ne ha dichiarato l’interesse particolarmente importante previsto dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

La statuina

Roma, il Museo delle Civiltà si arricchisce di altri due tesori 1

Consegnata anche una statuina fittile appartenente alla cultura Nayarit, Messico nord-occidentale (100 a.C. – 300 d.C.), anch’essa parte di un corredo funerario, realizzata con ceramica d’impasto rossiccio, a cottura ossidante, con ingobbiatura in bianco crema e pittura in rosso. Rappresenta una figura femminile inginocchiata, con gli arti superiori (quello destro è mancante) semplicemente abbozzati e protesi in avanti.

La figura è ornata da una collana, a più giri, di grani circolari sempre in rosso, e da un ornamento nasale a forma di mezza luna. Come per il pendente, ovvero per analoghe motivazioni e con medesima istruttoria, il Segretariato Regionale del Veneto ne ha dichiarato l’interesse particolarmente importante.

Il sequestro

I due reperti mesoamericani, insieme ad altri 33 beni d’interesse archeologico, erano stati sottoposti a sequestro a un collezionista che a sua volta li aveva acquistati da un mercante ora deceduto.

A termine indagini, nel settembre 2023 il Tribunale di Venezia ha disposto la confisca dei beni, di cui 2 sono stati assegnati al Museo delle Civiltà di Roma, 33 alla Soprintendenza di Venezia. Tra questi ultimi vi è anche un ushabti egizio.

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Il Museo delle Civiltà è stato istituito nel 2016 in seguito a tre decreti del ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini.

Il nuovo istituto riunisce le collezioni di quattro musei nazionali fino ad allora separati, tre dei quali già collocati nelle rispettive sedi in piazza Guglielmo Marconi, ovvero il Museo nazionale preistorico etnografico noto come Pigorini, il Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari, il Museo nazionale dell’Alto Medioevo, e il Museo nazionale d’arte orientale.