Alle porte di Roma, ex dipendente ruba merce all’interno di un camion: romeno arrestato

L'ex dipendente è stato sorpreso dentro a un camion della ditta per la quale aveva lavorato, mentre accatastava materiale pronto per essere rubato e rivenduto

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Foto di repertorio.

Nell’hinterland capitolino, a Fiano Romano, i carabinieri della Compagnia di Monterotondo, in coordinamento con la Procura della Repubblica di Rieti, hanno arrestato un 43enne romeno, gravemente indiziato del reato di tentato furto aggravato all’interno di un camion appartenente all’azienda per la quale aveva lavorato in passato.

L’ex dipendente è stato sorpreso dentro a un camion della ditta per la quale aveva lavorato, mentre accatastava materiale pronto per essere rubato e rivenduto

L’episodio che ha portato all’arresto del cittadino romeno è avvenuto ieri sera, 22 aprile, a seguito di una segnalazione fatta da una ditta della zona, telefonando al numero unico per le emergenze 112.

Nel dettaglio, era appena stato messo a segno dall’indagato il furto di un mezzo pesante di proprietà di una società di trasporti, con i militari dell’arma che sono intervenuti subito per cercare il camion.

Rapidamente, il tir è stato trovato poco dopo nella zona industriale di Fiano Romano, e, aperto il container, all’interno il 43enne romeno è stato sorpreso mentre si preparava a portare via la merce contenuta all’interno, dopo aver portato il camion in una zona appartata.

L’uomo era un ex dipendente della società alla quale il tir appertiene, che aveva ammassato la merce, inclusi pc, attrezzi da giardinaggio e altro materiale destinato ad un centro di smistamento di una società di commercio elettronico.

Per questo l’indagato è stato  arrestato e la merce, del valore di oltre 5mila euro, è stata restituita al legittimo proprietario.

Successivamente, il tribunale di Rieti ha convalidato l’arresto del 43enne originario dell’est Europa e ha disposto – temporaneamente –  la sua scarcerazione, in attesa dell’avvio del processo che stabilirà le sue esatte responsabilità nell’accaduto.

Come sempre va ricordato che ogni indagato è al momento da considerare presunto innocente in attesa di una sentenza irrevocabile e definitiva di condanna a suo carico, con le prove che si formeranno eventualmente nel corso del processo.

Attualmente ci si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la presunzione d’innocenza dell’indagato resta tale fino al termine dell’ultimo grado di giudizio.

Recentemente a Roma è stato messo a segno, in pieno giorno, un altro furto, con tantissimo materiale informatico rubato (del valore di circa 200mila euro), dalla sede capitolina della Commodore.

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