Tentato omicidio al Pigneto: indagato minorenne. E’ stato fermato durante un’altra rissa in metropolitana

Pigneto, due risse con accoltellamento in pochi giorni: indagato minorenne. Girava con una lama da 28 cm

Ci sarebbe un minorenne dietro alle due risse con accoltellamento avvenute il 5 e il 19 marzo scorso nel Quartiere Pigneto. In un caso, sono stati i gravi indizi di tentato omicidio di un 18enne peruviano, a far scattare in queste ore, l’esecuzione della misura cautelare del collocamento in comunità del 17enne italiano.

Pigneto, due risse con accoltellamento in pochi giorni: indagato minorenne. Girava con una lama da 28 cm

Il Pigneto trasformato in uno scenario da Far West, per confrontarsi in strada come gruppi di criminali “navigati”. Nel mese di marzo, questo sarebbe avvenuto più volte tra bande rivali di giovani anche minorenni, provocando in un caso, l’accoltellamento di un 18enne.

Sono state le indagini della Polizia di Stato a risalire ad un presunto responsabile, un soggetto di 17 anni italiano, finito in comunità in queste ore. Su di lui pesano i gravi indizi del reato di tentato omicidio nei confronti del 18enne peruviano, messo in atto con un’arma da taglio lunga 28 cm, durante una rissa in strada lo scorso 5 marzo.

Nel tardo pomeriggio di quel giorno, era esploso uno scontro al quale avevano preso parte entrambi, e dove il giovane peruviano, era stato raggiunto dal fendente del coltello finendo al pronto soccorso.

Solo pochi giorni più tardi, il 17enne armato era stato fermato durante un’altra rissa alla fermata della Metro C. Le urla che provenivano dai tornelli avevano allarmato i residenti e richiesto l’intervento degli investigatori del Commissariato Porta Maggiore.

Nella fuga generale dei vari coinvolti, lui era stato fermato insieme ad una ragazza,  lasciando cadere il coltello per non farsi trovare armato. Era stata lei a raccoglierlo e brandirlo contro gli agenti per non farsi identificare, prima di essere bloccata e con il 17enne finire in Commissariato.

Ora con gli ulteriori risvolti investigativi ottenuti, i PM hanno chiesto ed ottenuto per il ragazzo l’emissione della misura cautelare personale e il collocamento in comunità. Il procedimento in corso è quello delle indagini preliminari con la presunzione di innocenza, ma intento il 17enne nelle sedi competenti, dovrà rispondere dei gravi indizi del reato di tentato omicidio.