Carrellata di campioni degli sport a rotelle nel centenario della nascita della federazione mondiale che li riunisce
All’ombra del Colosseo un tripudio di pattini, skateboard e scooter. Nella capitale si sono celebrati i cento anni della Federazione Mondiale degli Sport a Rotelle Un secolo di traguardi, di passione e di emozioni.
“Io credo che, tra tante feste che stiamo facendo nel mondo non si poteva non festeggiare a Roma -dice Sabatino Aracu Presidente World Skate e Fisr- e che, oltretutto, coincide con i festeggiamenti del Natale di Roma. La cosa bella è che lo sport più giovane che ci sia attualmente alle Olimpiadi, quello che ha dato più lustro al movimento olimpico per i giovani partendo dalla città eterna”.
Una grande festa in cui gli amatori si sono esibiti insieme ai migliori atleti azzurri, e tra questi il campione italiano di Street Agustin Aquila, in corsa per la Qualificazione alle Olimpiadi di Parigi.
“Affrontiamo l’ultima fase, l’ultima tappa valevole per le qualifiche olimpiche. Speriamo di arrivare a Parigi e sono molto carico per farlo”.
Che cos’è che insegna questo sport in particolare?
“Insegna un bel po’ di tutto, di come vivere la vita, ogni volta che sbagli ti alzi di nuovo, riprovi finché lo fai, ma anche a essere libero e a divertirti”.
Al parco di Colle Oppio anche il meglio del pattinaggio a livello mondiale con Francesca Lollobrigida. Sedici titoli iridati vinti e due medaglie alle Olimpiadi di Pechino. La nascita del figlio Tommaso che non ha fermato la sua voglia di pattinare.
“Sto continuando perché voglio dimostrare che si può essere mamme e atlete allo stesso tempo e voglio anche dimostrare a mio figlio quanto posso ancora essere forte”.
Non poteva mancare poi la campionessa mondiale di pattinaggio artistico Chiara Censori.
“Per me è una bellissima emozione perché Roma è sempre la mia città e quindi mi sento proprio a casa. Sono molto felice che mi abbiano chiamato per rappresentare questo evento. La mia passione è nata da quando ero piccola, perché mia mamma è un’insegnante di pattinaggio e mi ha seguito durante tutta la mia carriera”.
Ecco ma come si fa a vincere un mondiale?
“Beh con i sacrifici, nessuno ti regala nulla, quindi devi rinunciare ad alcune cose, devi rinunciare a uscire con gli amici, devi rinunciare a tante altre cose, però se ci credi ne vale la pena”.
E infine c’è lui, Franco Pulicati, 86 anni, ex pugile, in grado di compiere ancora spettacolari acrobazie sui pattini.
“Il pattinaggio è l’unico sport che puoi praticare per tutta la vita. Gli altri sport, no, io vado anche in bici. Ma i pattini puoi indossarli anche dentro a un terrazzo. Persino dentro casa puoi mettere i pattini e via, sino al lungomare, dove vai vai. Il pattinaggio è l’unico sport che si può fare fino a che si campa”.
Servizio Tg di Valerio Nasetti