I Musei del Lazio assumono: come partecipare alle selezioni per lavorare nei luoghi della cultura statali

Nuovo concorso per l'assunzione di personale dalla Direzione regionale dei Musei del Lazio: ecco quali sono i requisiti richiesti, la retribuzione e le sedi di lavoro

Arriva dalla Direzione regionale dei Musei del Lazio, l’Ente del Ministero della Cultura per il servizio di pubblica fruizione e valorizzazione dei luoghi della cultura dello Stato, un nuovo concorso per l’assunzione di personale. La ricerca riguarda Architetti, Restauratori, Archeologi e Storici dell’Arte, che avranno tempo ancora una settimana per iscriversi alle prove selettive per titoli e colloquio.

Nuovo concorso per l’assunzione di personale dalla Direzione regionale dei Musei del Lazio: ecco quali sono i requisiti richiesti, la retribuzione e le sedi di lavoro

Nel campo dell’arte non sono molte le opportunità di lavoro, con chance che possono far entrare professionisti ed esperti del settore, dalla porta principale di Istituti e Enti pubblici.  Per questo l’occasione fornita dalla Direzione Regionale Musei del Lazio, è da cogliere al volo entro il 28 di aprile, data entro la quale scadranno i termini per la partecipazione alla selezione per risorse specializzate.

L’invio delle domande

La ricerca riguarda le posizioni di Architetti, Archeologi, Storici dell’Arte e restauratori, che potranno presentare la DOMANDA tramite il portale InPA dov’è pubblicato il testo completo del bando “Direzione Regionale Musei Lazio – Ministero della Cultura. Avviso di selezione per il conferimento di incarichi di collaborazione per l’anno 2024″.

La collaborazione riguarderà essenzialmente lo svolgimento di attività per la tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, allo scopo di riconoscere, proteggere e conservare i beni culturali e migliorarne la conoscenza.

A tal fine, la risorsa potrà essere impegnata anche in attività di supporto all’Amministrazione dell’Ente, per svolgere delle procedure per l’affidamento di servizi, forniture e lavori pubblici.

Titoli ed esperienze professionali richiesti

Agli architetti verrà richiesta l’iscrizione all’Albo degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori; un’esperienza professionale di cui almeno due anni in incarichi di collaborazione con le PA nelle attività di supporto al RUP, svolgimento o gestione di procedure pubbliche per l’acquisizione di servizi e forniture e per l’esecuzione di lavori;  un’esperienza diretta di interventi di progettazione e restauro su edifici vincolati; oppure un Diploma di specializzazione o Dottorato di ricerca o Master di II livello in discipline attinenti.

Agli Storici dell’Arte invece oltre al Diploma di Laurea, un’esperienza professionale di almeno due anni in incarichi di collaborazione con le pubbliche amministrazioni nel campo delle attività di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e conoscenza di procedure amministrative o Diploma di specializzazione o Dottorato di ricerca o Master di II livello in discipline attinenti.

La stessa richiesta agli Archeologi, che dovranno in più dimostrare di possedere una competenza ed esperienza professionale nella gestione, riordino e censimento dei depositi di materiali archeologici, riscontri inventariali, inventariazione e catalogazione dei materiali archeologici secondo le norme ICCD.

La ricerca dei Musei del Lazio, è infine orientata sull’assunzione i collaboratori Restauratori in possesso di una Laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali o titoli simili e l’Abilitazione all’esercizio della professione.

Valutati i titoli dimostrati, la Commissione procederà poi al colloquio individuale conoscitivo con i candidati, per un riscontro diretto delle competenze relative ai diversi incarichi e redigere l’elenco dei vincitori. Nella graduatoria completa, ci saranno poi anche i candidati ritenuti idonei che, avendo superato le due fasi, rimarranno in posizione in caso di eventuale scorrimento e tutti gli altri che avevano superato almeno la prima fase.

Contratto, retribuzione e sede di lavoro

Per l’assunzione di Architetti, Storici dell’Arte, Archeologi e Restauratori, l Direzione Regionale dei Musei del Lazio ha previsto per ogni incarico un contratto di collaborazione che prevede la Partita Iva, per una retribuzione di 32mila euro fino al 18 dicembre 2024.

L’impiego partirà invece tra poco meno di un mese e si svolgerà sia presso la sede la Direzione Regionale Musei Lazio, a Piazza Santa Croce in Gerusalemme, che presso le altre sedi museali afferenti coinvolte dalle attività dei collaboratori.