Ostia Antica, viaggio nel degrado di un’area verde: gli abitanti chiedono di riqualificarla (VIDEO)

Un’area verde abbandonata al suo destino potrebbe essere recuperata per farne un parco pubblico

Erba incolta, recensione pericolante, alberature che non vengono potate da anni. A Ostia Antica l’area verde, situata tra via Luciano Laurenzi e via Luigi Adriano Milani, versa in uno stato di completo abbandono. I residenti, specialmente in vista della bella stagione, chiedono interventi di riqualificazione del parco.

Un’area verde abbandonata al suo destino potrebbe essere recuperata per farne un parco pubblico

Il problema delle condizioni in cui versa quest’area l’abbiamo denunciato più volte ai politici di allora che erano del Movimento 5 Stelle. Oggi -dice un abitante- la guida del Municipio è passata alla sinistra, abbiamo come presidente Mario Falconi al quale io chiedo cortesemente di bonificare questa zona. Potrebbe diventare un parco pubblico, essere attrezzata con giochi per bambini che, invece di stare in mezzo alla strada, potrebbero usufruire di un immenso giardino. E ’importante riqualificarlo, ma perché non si fa? E se poi si guarda con attenzione l’erba, alta 80 centimetri, si seccherà, e tra qualche mese se qualche idiota ci butta dentro una cicca tutto prende fuoco, qui ci sono le abitazioni, dobbiamo aspettare che si verifichi un fatto di questo genere? No, interveniamo prima”.

C’è una palma secca e il verde che confina col parco deve essere rimosso perché sono nati alberi spontanei neppure piantati e ormai morti -aggiunge un altro residente- piante che non respirano perché non sono state fatte le potature. Circa un mese fa è venuto un incaricato della Asl che ha redatto un verbale, fatto le foto e visto tutta la situazione di degrado in cui versa la zona che è pericolosa anche per i bambini perché se si avvicinano troppo rischiano di farsi male. Noi chiediamo la bonifica totale del sito ma no fra dieci anni, la chiediamo adesso”.

Tra l’altro c’è anche da aggiungere un ulteriore particolare sul parco.

Sì, riguarda i padroni dei cani che vengono qui lasciati liberi, anche cani grandi di cui nessuno raccoglie gli escrementi, ma qui passano tante persone. Tutti i padroni dei cani dovrebbero avere con sé dei sacchetti per portare via le deiezioni”.

Servizio Tg di Gloria Piccioli