I comitati di quartiere chiedono al Comune spiegazioni e rassicurazioni dopo l’installazione di un nuovo ripetitore nella frazione affacciata sul terreno. Il servizio tg di Giorgia Perla
L’installazione di un secondo ripetitore al centro di Focene non piace ai residenti che chiedono spiegazioni e soprattutto rassicurazioni all’amministrazione.
“Siamo rimasti indignati -dice Bruno Anzellotti del Comitato spontaneo Antenne- perché quando lo scorso anno contattammo il sindaco, signor Baccini, il quale appunto ci disse che avrebbe garantito una risposta fornendoci l’accesso agli atti che nessuno di noi ha mai ottenuto. La risposta è stata che ci si siamo ritrovati con l’installazione di una seconda antenna. Non era questo quello che volevamo, però l‘amministrazione comunale ci sta mettendo nella condizione di agire per vie legali, come già stiamo facendo, perché a nostro avviso non sono state rispettate certe norme che vengono imposte. Se a tutta questa documentazione richiesta non viene fornita, evidentemente la domanda nasce spontanea: chi ha dato l’autorizzazione a procedere?”.
“L’altro anno il sindaco Baccini aveva fatto un sacco di controproposte, si era allarmato eccetera eccetera ma mi pare che non sia cambiato niente -afferma una residente di passaggio- questo ovviamente nulla a che vedere con il proprietario del terreno dove è stato installato perché il problema non è il suo ma è un problema di tutti. Una nuova antenna lascia un po’ perplessi ecco”.
“Vorremmo giusto la trasparenza – rimarca Antonella Gardin, presidente del Comitato Cittadino Focene – sapere l’entità delle emissioni, avere una documentazione visibile e chiara e sapere e se la sua installazione può nuocere alla popolazione o meno, giusto quello. Quella potrebbe essere l’unica richiesta che potremmo avanzare come comitato, a beneficio della cittadinanza”.
“La cosa che ci stupisce – sottolinea Angelo Petrillo Consigliere comunale di Fiumicino per Sinistra Ecologia e Libertà- è che l’anno scorso qui, nello stesso periodo, c’era l’attuale maggioranza a protestare per l’installazione di questa antenna. Noi bloccammo i lavori per fare diverse analisi. Come Comune abbiamo fatto un regolamento che dispone alcuni parametri di riferimento. Quello che ci chiediamo è perché non ci sia stata, in tutto quest’anno, maggiore trasparenza, che era quello che l’attuale maggioranza ha richiesto nel passato. Sarebbe importante procedere a una modifica di quel regolamento per restringerne i parametri e tutelare la cittadinanza”.
“Quello che noi chiediamo vista la situazione – fa eco sempre dai banchi dell’opposizione il consigliere comunale Ezio Di Genesio Pagliuca- da un lato è procedere a quel monitoraggio che noi abbiamo realizzato per due anni nei punti sensibili, come quello della nuova antenna posizionata molto vicina alle case e, dall’altro, modificare il regolamento, se lo si ritiene incompleto, prevedendo che su interventi di questo tipo debba essere data comunicazione preventiva alla cittadinanza coinvolgendola in modo che si possa mettere un punto definitivo su una questione così spinosa ogni qual volta viene posizionata un’antenna”.
Il servizio tg di Giorgia Perla