Gita fuoriporta a Tarquinia: nella terra degli etruschi, tra storia e divertimenti sul mare

Alla scoperta di Tarquinia: un tuffo nel mare e nella storia di questa località

Cosa viene in mente pensando a Tarquinia? Sicuramente le tante possibilità di trascorrere del tempo in una località famosa per le testimonianze etrusche e per il suo mare. Ma da non perdere la Tarquinia medievale, meravigliosa destinazione per una gita fuoriporta, con i suoi vicoli, le sue tradizioni e le sue feste. E poi ci sono i dintorni, le passeggiate, gli animali, la natura.

Alla scoperta di Tarquinia: un tuffo nel mare e nella storia di questa località

Con la bella stagione Tarquinia sfodera un bell’asso nella manica che arriva dal litorale: venti km di costa con stabilimenti balneari, campeggi, strutture ricettive. Qui arrivano anche tanti giovani che si divertono in spiaggia, si fermano per gli aperitivi, si dedicano agli sport estivi. Le località principali lungo la costa sono Tarquinia Lido e Marina Velca, mete turistiche che in estate vengono prese d’assalto dal popolo dei vacanzieri.

Il centro storico propone un bellissimo percorso nella Tarquinia medievale. Troviamo torri, chiese, palazzi. Nella cinta muraria si passeggia tra i vicoletti, le piazze e le strade principali, come via delle Torri, via dell’Archetto e via degli Archi. Si accede dalla Barriera San Giusto e si arriva a piazza Cavour. Tra i simboli della città c’è la chiesa di Santa Maria in Castello, la cui costruzione venne iniziata nel 1121.

Gita fuoriporta a Tarquinia: nella terra degli etruschi, tra storia e divertimenti sul mare
Chiesa Santa Maria in castello (foto: Pro Loco)

Tappa nel borgo è il Duomo dedicato ai santi Margherita e Martino ma, da vedere, ci sono anche altre chiese importanti, come quella dell’Annunziata e del Salvatore, che risalgono al XII secolo, così come la chiesa di San Giacomo, con vista panoramica.

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Duomo (foto: Pro Loco)

A Palazzo dei Priori, sempre medievale, si può visitare il Museo della ceramica d’uso a Corneto. Altri luoghi da non perdere nel nostro percorso sono l’ex Palazzetto di Santo Spirito, il palazzo del Marchese, palazzo Bruschi Falgari e il Museo di Arte Sacra Tarquiniense, ospitato nel palazzo vescovile di via Roma.

Il percorso degli etruschi

Arrivando a Tarquinia una delle primissime tappe è la Necropoli di Monterozzi. Insieme a quella della Banditaccia di Cerveteri rappresenta uno dei complessi archeologici principali del Mediterraneo nonché un’occasione per far davvero un viaggio nella civiltà etrusca. Le tombe sono decorate, dipinte e mostrano la concezione della vita e della morte che gli etruschi avevano. Si tratta di un luogo carico di fascino e di attrazione per un pubblico di qualsiasi età, che voglia approfondire e studiare il popolo etrusco.

Gita fuoriporta a Tarquinia: nella terra degli etruschi, tra storia e divertimenti sul mare
Necropoli di Montirozzi (foto: Pro Loco)

Da vedere inoltre l’Ara della Regina, il più antico tempio etrusco che si trova sulla cima di Pian di Civita, e sempre sulla scia degli etruschi il Museo archeologico nazionale, dentro palazzo Vitelleschi. Qui ci sono una collezione di sarcofagi in pietra del IV secolo a.C., vari reperti, vasi, collezioni di ceramiche, monete etrusche, gli affreschi delle tombe del Triclinio, delle Bighe, della Nave e delle Olimpiadi.

Gita fuoriporta a Tarquinia: nella terra degli etruschi, tra storia e divertimenti sul mare
Gravisca (Foto: Pro Loco)

E poi l’area di Gravisca, dove sorgeva uno dei porti etruschi, sulle cui rovine si sviluppò poi una colonia romana.

Cosa fare con i bambini

Tra le eccellenze del territorio di Tarquinia ci sono due luoghi che faranno letteralmente impazzire i bambini. E non solo. Si tratta del Parco Avventura con nove percorsi per tutte le età, altalena gigante, torre di arrampicata, Big air bag, considerato come un’evoluzione dei sistemi di atterraggio del mondo degli stuntmen (tel. 342.336.5567).

In località Pian d’Arcione si trova invece Piani degli Alpaca. Qui si potranno prenotare delle passeggiate con alpaca addestrati a camminare alla cavezza. Il percorso è lungo circa due km e i partecipanti potranno trascorrere dei momenti a stretto contatto con gli alpaca e interagire con loro (Tel. 340 374538).

Passeggiate nella Natura

Nei pressi di Tarquinia Lido si estende per 170 ettari la Riserva naturale statale “Saline di Tarquinia”, un’area naturalistica di grande pregio. E’ considerata un SIC ovvero un Sito di importanza comunitaria (SIC) nonché Zona a Protezione Speciale.

Per quanto riguarda la presenza dell’avifauna si segnalano tra gli altri il fenicottero rosa, l’airone cenerino, l’airone bianco maggiore, il cavaliere d’Italia, il germano reale, il gheppio. Tra le piante vi sono il lentisco e la ginestra odorosa, tipici della macchia mediterranea, l’asfodelo e il giglio di mare.

Gita fuoriporta a Tarquinia: nella terra degli etruschi, tra storia e divertimenti sul mare
Saline (Foto: Pro Loco)

Nei dintorni si può passeggiare anche nell’area collinare della Farnesiana, alle pendici dei monti della Tolfa. Qui si trovano i ruderi della città altomedievale di Leopoli-Cencelle. Era stata costruita su ordine di Papa Leone IV per difendere dall’attacco dei Saraceni l’odierna Civitavecchia.

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La Farnesiana (foto: Pro Loco)

Al confine con Montalto di Castro e Tuscania si trova la località della Roccaccia dove ci sono i resti del castello medievale di Rocca Giorgii. Anche questa zona è di grande pregio naturalistico con boschi e pascoli.

Feste, sagre e piatti tipici

Uno degli appuntamenti più attesi si svolge tra maggio e giugno ed è la “Giostra delle contrade”, rievocazione storica che vede protagoniste dieci contrade.

In località Roccaccia, invece, in Primavera si tiene la Festa della merca alla scoperta delle attività dei butteri e dei mandriani. Tra gli eventi religiosi si segnala la Festa di Maria Santissima Stella del mare a metà agosto, sant’Antonio a gennaio e San Martino a novembre.

Tra i piatti tipici troviamo l’acqua cotta, i fichi caramellati, il baccalà in umido, il fegato con le cipolle e la minestra di fagioli e bieta selvatica.

Come arrivare

 In auto

Da Roma la distanza è di circa 90 km e per arrivare si prende l’autostrada Roma-Civitavecchia-Tarquinia.

Da Grosseto c’è l’Aurelia mentre da Viterbo il suggerimento è quello di percorrere la superstrada Orte-Civitavecchia fino all’uscita Monte Romano est. In località Cinelli si va sulla statale Aurelia bis, fino all’incrocio per Tarquinia. L’alternativa è il passaggio per Tuscania.

In treno

Si arriva con la linea ferroviaria Roma-Ventimiglia. La stazione si trova a circa tre chilometri dal centro abitato a cui è collegata con autobus urbani.

Contatti

Per contattare la Pro Loco di Tarquinia, la cui sede si trova in via Giuseppe Garibaldi 19, si può scrivere alla mail prolocotarquinia2021@gmail.com oppure telefonare al numero  338-1306997.