La Shan Long Laojia di Dragona fa la parte del leone nella 15^ edizione dello “Spring Dragon – Wushu Open International Tournament”. In totale 63 medaglie conquistate (38 ori, 13 argenti e 12 bronzi) nel prestigioso torneo internazionale che ha radunato atleti e giudici provenienti da 17 nazioni.
A Catanzaro si è svolta la 15^ edizione del Drago di Primavera, una delle manifestazioni sportive più importante a livello europeo (17 nazionalità presenti tra atleti e giudici). La Shan Long Laojia è riuscita a vincere 63 medaglie portando 17 atleti al torneo: “Per noi come scuola accademica è stata una competizione molto importante non solo dal punto di vista puramente sportivo, ma anche dal punto di vista emotivo, in quanto sancisce un formale ritorno in quella per noi è stata per oltre 20 anni casa”, ha affermato Marco Galiè della Shan Long Laojia.
Quest’anno il “Drago di Primavera” ha raggiunto il traguardo di 15 anni ininterrotti di attività. Dal 12 al 14 aprile, la città di Catanzaro ha ospitato uno degli eventi più importanti nel mondo delle arti marziali cinesi: la 15ma edizione dello “Spring Dragon – Wushu Open International Tournament”.
Luca Agolini della Shan Long Laojia ha vinto con grande merito la categoria top class -65 kg sostenendo due match contro avversari di spessore e di enorme valore: il primo contro Giuseppe Conte, vincendo due round su due e poi finale contro il bravissimo Carmine Palumbo della scuola di Fabrizio Moschella, con il quale ha dato vita ad un match che ha emozionato tutti i presenti e di cui si parlerà negli ambienti del sanda italiano per molto tempo, per correttezza valori sportivi e tecnica.
Wushu Kung Fu Drago di Primavera 2024, gli atleti e le medaglie vinte dalla Shan Long Laojia
Ecco l’elenco di tutti gli atleti della Shan Long Laojia di Dragona che hanno partecipato al torneo e le medaglie vinte.
Cognome | Nome | ORO | ARGENTO | BRONZO | ||
1 | Agolini | Luca | 1 | |||
2 | Basili | Nicholas | 7 | |||
3 | Brancolini | Sara | 1 | 2 | ||
4 | Corinaldesi | Simone | 1 | |||
5 | Falanga | Mirko | 4 | |||
6 | Fratian | Sebastian | 3 | 2 | 1 | |
7 | Galiè | Aurora | 5 | 1 | ||
8 | Iacchini | Nicole | 1 | |||
9 | Iacchini | Emy | 3 | |||
10 | Iacobini | Paolo | 1 | 3 | 1 | |
11 | Lazarenco | Sergio | 3 | 2 | ||
12 | Leoveanu | Rebeca Elena | 1 | |||
13 | Mandolini | Sanja | 3 | 1 | ||
14 | Maraviglia | Lorenzo | 1 | |||
15 | Panza | Kevin | 6 | 2 | ||
16 | Sacchitelli | Damiano | 1 | 1 | ||
17 | Savescu | Eduard | 4 | 1 | ||
38 | 13 | 12 | ||||
Il Wushu è un termine cinese che si riferisce alle arti marziali cinesi. È un’ampia e diversificata disciplina che comprende una vasta gamma di stili e tecniche di combattimento, sia tradizionali che moderne. Il Wushu comprende sia forme di combattimento a mani nude che l’uso di armi tradizionali come la spada, il bastone, la lancia. Oltre all’aspetto fisico, il Wushu spesso incorpora elementi filosofici, culturali e spirituali.
Grazie alla collaborazione tra organizzazioni locali e internazionali, il Drago di Primavera che si è svolto a Catanzaro può lasciare un impronta nella storia delle arti marziali in Italia e nel mondo.
“Un ringraziamento enorme – continua Marco Galiè – a tutte le famiglie sia dei nostri che di tutti gli atleti delle tante nazioni presenti, che si sono distinti, per performance di altissimo livello e con comportamenti corretti e di massima sportività. Un grazie ancora più grande al personale addetto alla gara : assistenti giurie e pool arbitrali di enorme spessore e valore, composte da grandissimi u.d.g. provenienti da molti paesi ed anche italiani”.
“La direzione di gara è stata impeccabile grazie al maestro ed u.d.g internazionale Gabriele Tabili, al Maestro Gianfranco Capone e a tutto lo staff tecnico. Ultimo ma non in ordine di importanza i risultati: 17 atleti in gara. 38 ori, 13 argenti e 12 bronzi. Ci sono stati dei rientri e degli esordi. che mi confermano ancor di più, se ce ne fosse bisogno, quanto ami i miei ragazzi”.
“Infine – conclude Marco Galiè – ringrazio mia moglie che a livello organizzativo non credo abbia rivali nemmeno su Marte, per essere sempre al mio fianco e supportarmi in ogni cosa. Sono fiero ed orgoglioso di poter condividere con i miei allievi e le loro famiglie questo processo di crescita e ringrazio tutti ma proprio tutti per essere nella mia splendida vita”.