E’ ancora sotto shock la donna che in questa ore è stata salvata dalla furia dell’ex compagno nella sua abitazione di Rocca Cencia. La chiamata ai Carabinieri ha fatto scattare gli uomini della Stazione di Tor Bella Monaca in aiuto della 37enne, che stava cercando di sfuggire alla furia dell’uomo riuscito ad entrare in casa per aggredirla, dopo averla minacciata di morte.
Per tre anni cerca di fargli capire che è finita: nell’ultimo blitz entra in casa minacciandola di morte e l’aggredisce
Aveva interrotto la relazione con il suo compagno nel 2021, la donna di 37 anni che in queste ore è stata tratta in salvo dai Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca, dopo che l’uomo si era introdotto nella sua abitazione armato delle peggiori intenzioni.
Nella testa del suo persecutore, che da quel giorno di tre anni fa non aveva mai accettato la fine della loro relazione, c’era l’intenzione di aggredirla dopo che non contento aveva raggiunto l’indirizzo della donna e se l’era presa con la sua macchina parcheggiata.
Prima di cercare di introdursi nell’appartamento, le aveva infatti spaccato il faro della macchina, poi aveva proseguito a terrorizzarla con minacce di morte fino a quando non si è trovato di fronte a lei e ha dato in escandescenza.
La vittima ha fatto appena in tempo a lanciare un SOS al numero unico delle emergenze 112, attivando i militari sul posto dove l’aggressore non aveva accennato minimante a mollare il presidio per intimorire la vittima, paralizzata dalla paura per le minacce di morte ricevute e la tentata aggressione fisica.
Una violenza che l’uomo bloccato dai militari, non ha avuto il tempo di portare avanti prima che accedesse il peggio per la 37enne. La donna soccorsa in stato di shock non avrebbe riportato lesioni.
Per lei intanto la prima rassicurazione è quella di un incubo in parte concluso, con la denuncia e l’arresto dell’uomo convalidato dal Tribunale di Roma, che ha disposto per il 39enne il divieto di avvicinamento alla ex compagna.
Un provvedimento che è arrivato solo oggi, quando la vittima si è ritrovata ancora ad un passo dal rischio di subire la furia violenta dell’ex compagno. Nei confronti del 39enne infatti, aveva mosso delle precedenti denunce per degli identici episodi violenti. La più recente, lo scorso 29 dicembre 2023.
Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per l’indagato al momento vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva.
