I lavori sulla scogliera di Ostia erano partiti lo scorso mese di dicembre. E ora, proprio in questo punto, è comparsa nuovamente la sabbia. Ma non per merito del cantiere.
Gli interventi sulla scogliera erano partiti lo scorso mese di dicembre, finanziati dalla Regione Lazio
La situazione attuale, che si vede andando nel tratto di spiaggia dove sono in corso i lavori per la rifioritura e il rinforzo della scogliera sommersa di Ostia, è quella di una spiaggia in cui si è depositata nuovamente la sabbia. Una ruspa sta livellando la spiaggia.
Siamo nel tratto di arenile di piazzale Magellano, il cosiddetto “Curvone”. Qui è arrivata la sorpresa della nuova sabbia che si è posizionata in virtù di un gioco delle correnti e spinta dal vento di scirocco.
Una combinazione di fattori di cui si sono visti i benefici in questo punto di Ostia. In sostanza la sabbia si è progressivamente accumulata all’interno della scogliera, che ne ha bloccato l’allontanamento.
Quella che si vede sullo sfondo, nella foto, non è la scogliera definitiva bensì è la pista su cui si muovono i mezzi che depositano i massi a 150 metri dalla riva. Dove prima l’erosione aveva cominciato ad aggredire anche la torretta dei salvataggi, oggi vediamo la spiaggia.
I llavori di rinfoltimento della scogliera del 1989 erano partiti alla metà dello scorso dicembre, volti alla messa in sicurezza della spiaggia centrale di Ostia. Un’opera finanziata dalla Regione Lazio con un costo di 1,6 milioni di euro per un interessamento di 2700 metri lineari di costa minacciata dagli effetti devastanti dell’erosione (leggi qui).
In questa zona, tra l’altro, lo scorso 19 marzo si era ribaltato sulla spiaggia uno dei camion interessati proprio dai lavori che si stanno effettuando per la rifioritura della scogliera (leggi qui).
Effetto porto turistico
Stesso effetto si registra su lungomare Duca degli Abruzzi dove da tre settimane sono iniziati i lavori di riversamento della sabbia rimossa dall’imboccatura del porto turistico. In quella che negli ultimi anni è stata la spiaggia dei cani, la superficie cresce ogni giorno in conseguenza dell’opera del “cannone sparasabbia”. La rena raccolta da un’idrovora dai fondali dell’imboccatura del porto, infatti, è sparata insieme con l’acqua sulla costa a ridosso del molo di levante. Una ruspa, poi, la livella e la distribuisce su tutta la spiaggia incrementandone uniformemente la superficie.
Per ulteriori informazioni sui lavori che stanno interessando la scogliera di Ostia puoi cliccare sulle parole chiave colorate in arancione e leggere gli articoli correlati.
