Spiaggia libera di Castelporziano ostaggio dei ladri ma la Polizia locale sorveglia Capocotta

I ladri depredano le auto facendo danni per centinaia di euro. I fruitori della spiaggia chiedono maggiori controlli

Spiaggia libera di Castelporziano ostaggio dei ladri ma la Polizia locale sorveglia Capocotta
Immagine non collegata ai fatti

L’ultimo blitz dei ladri risale ad un giorno fa. Ma le segnalazioni, per le auto lasciate in sosta nei pressi di Castelporziano e poi depredate, sono tante e vanno avanti da tempo. Chi frequenta queste spiagge chiede controlli per evitare che una giornata al mare finisca con il costare centinaia di euro.

I ladri depredano le auto facendo danni per centinaia di euro. I fruitori della spiaggia chiedono maggiori controlli

Sono arrabbiati i fruitori della spiaggia libera di Castelporziano. Trascorrere qualche ora sull’arenile può trasformarsi in una giornata da incubo. Le auto in sosta, infatti, vengono spesso prese di mira dai ladri.

Le vetture vengono danneggiate e depredate dai malviventi, che le prendono d’assalto, a caccia magari di pochi spiccioli, occhiali da sole, giacche e vestiti, bagagli. Insomma, tutto ciò che viene lasciato, o si dimentica in auto, pensando di lanciarsi in una giornata spensierata. E, invece, arriva la brutta sorpresa finale.

Diversa la situazione a Capocotta dove i chioschi sono presidiati da cinque pattuglie della Polizia Locale per prevenire ulteriori danni o incendi, come accaduto al Mecs.

Qui, invece, la spiaggia libera è in mano alle bande di ladri, che depredano le auto.

L’ultima segnalazione è quella che arriva tramite social da una ragazza. Risale a poche ore fa e fa riferimento a quanto avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì 10 aprile.

“Ieri al cancello 7 mi hanno rotto il vetro, lato guidatore, sedile passeggero dietroracconta – e rubato tutto quello che c’era nel bagagliaio, tra cui la mia giacca nera Zara, lo zaino nero di un mio amico, la pochette (marrone) di un mio amico, l’Ipad (rosa), i documenti della macchina, la felpa e altro.. ma nulla era in bella vista”.

Una ricostruzione dettagliata di quanto rubato nella speranza, magari, che la refurtiva sia stata abbandonata da qualche parte e che possa essere recuperata.

E’ bastata un’ora, tra le 18.10 e le 19.15, per trovare il disastro.

Un’altra signora spiega che anche il figlio era stato depredato nella stessa zona e che, tornati sul posto il giorno successivo, hanno trovato abbandonati documenti e carte di credito.

Un altro fruitore spiega che le sue auto sono state danneggiate due volte in una settimana e che la rottura dei vetri è costata alla fine 500 euro.

Oltre alle testimonianze di chi è stato vittima di furto, c’è chi invece chiede più controlli.

“Quel luogo – dice un utente – deve restare deserto così forse qualcuno si deciderà a mettere controlli seri”.

“Ieri sul tratto dei cancelli c’erano quattro postazioni dei vigili, ma sulla Litoranea. Impossibile che da lì possano controllare i parcheggi”, gli fa eco un’altra persona a testimonianza di una situazione per la quale i fruitori chiedono maggiori controlli.